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WTA05/06/2022

Roland Garros - il diario della giornata - 4 giugno

Più emozioni dalla finale del doppio maschile che da quella del singolare femminile in questo sabato parigino.

Sport Today

Ripercorriamo quanto accaduto al Roland Garros nel giorno della finale femminile con il nostro consueto diario quotidiano. 

Promossa

Merita anche la lode Iga Swiatek, al suo secondo trionfo a Parigi dove travolge per 6-1 6-3 Coco Gauff al termine di un duello a senso unico in cui il risultato non è mai in discussione; in particolare, la polacca è bravissima gestire l’enorme pressione derivante dall’essersi presentata in Francia nel ruolo di favorita numero 1, allungando a quota 35 il numero di vittorie consecutive. Una piccola ombra su questo dominio? L’improvviso ritiro di Ashleigh Barty le ha oggettivamente spianato la strada, però non è di certo colpa della 21enne di Varsavia se la sua rivale più accreditata abbia deciso di abbandonare il circuito.

Bocciata

Il futuro è senza dubbio della 18enne Coco Gauff, però il presente evidenzia come ci sia ancora un gap consistente da colmare dalla n. 1 del ranking WTA con le due tenniste che procedono su binari differenti in una finale dove la statunitense non riesce mai ad impensierire davvero l’avversaria, finendo per arrendersi in modo un po’ troppo sbrigativo dopo appena 68 minuti di gioco; in ogni caso, si tratta di una importante esperienza che aiuterà la giovane americana a crescere ulteriormente nei prossimi appuntamenti.

La delusione più grande

Quando si hanno a disposizione tre match-point in una finale di Slam e si finisce poi perderla c’è, ovviamente, grande amarezza e ne sanno qualcosa il croato Ivan Dodig e l’americano Austin Krajicek, battuti in rimonta dal duo Arevalo-Rojer con il punteggio di 6-7 (4-7) 7-6 (7-5) 6-3; la delusione è doppia per lo statunitense, ancora a digiuno di Slam, mentre il connazionale di Marin Cilic può almeno vantare un paio di successi proprio al Roland Garros nel 2015 e all’Australian Open nella scorsa stagione. 

Che sorpresa!

40 anni e non sentirli per l’olandese Jean-Julien Roger che diventa il più vecchio vincitore di uno Slam in doppio nell’era Open, aggiudicandosi il titolo in coppia a Marcelo Arevalo, primo esponente di El Salvador e dell’America Centrale a trionfare in uno Slam: per i due atleti una giornata magica che non dimenticheranno tanto facilmente, ancora di più per il modo inatteso in cui è arrivata dopo essere stati ad un passo dal ko. Bravi!

Nell’augurarvi una buona domenica, come sempre vi consigliamo di seguire il Roland Garros sul sito di Goldbet.

Getty Images - Iga Swiatek