Wimbledon12/07/2023
Wimbledon, Semararo su Sinner-Djokovic: “Sarà un gioco mentale”
Nel corso di TennisMania Semerao e Giua analizzano la prossima gara di Sinner, secondo Giua: “Sinner dovrà mettersi a tavolino e cercare con il suo staff di studiare tutte le possibili soluzioni”
Sport Today
Jannik Sinner scrive nuove pagine del libro della storia del tennis e personale e si qualifica in semifinale del prestigioso torneo di Wimbledon nell’edizione del 2023. Ora, in semifinale, l’altoatesino avrà un compito quasi impossibile: battere Novak Djokovic per accedere alla finale. Per commentare l’approdo in semifinale, e parlare della prossima gara di Sinner contro uno dei più grandi protagonisti della storia del tennis, facendo il punto della situazione, sono intervenuti ieri sera Stefano Semeraro (giornalista de La Stampa) e Claudio Giua (giornalista de La Repubblica) nel corso di TennisMania.
A dare una visione del momento è stato Stefano Semeraro che si è soffermato sul momento di calo di Sinner nel secondo set: “Jannik ha affermato che ha avuto un calo di tensione, ha fatto delle scelte e poi ha continuato a pensarci e questo l’ha portato a perdere il set”.
Prosegue poi il giornalista de La Stampa commento la prossima gara contro Djokovic: “Più sale il livello e più devi giocare meglio. Io sono convinto che Sinner possa fare di più. Contro Nole Jannik dovrà seguire il suo gioco, ma dovrà anche sapersi adattare a quello che succede. Sarà un gioco anche mentale. Sull’erba bisogna essere aggressivi e bisogna comandare il gioco per evitare di essere comandati”.
Successivamente a parlare è stato Claudio Giua:”Non è stata una grande partita, ma contro uno come Safiullin non puoi non giocare come gioca lui. Era una gara a chi tirava più forte e dentro. Dopo il match di Sinner sono andato a vedere Djokovic-Rublev ed era un altro mondo come gioco e divertimento. Non voglio però dire che è colpa di Jannik, perché lui oggi (ieri, ndr) ha giocato meglio rispetto a tutte le partite precedenti”.
Il giornalista de La Repubblica ha poi commentato il prossimo impegno del tennista altoatesino: “Djokovic è ora un giocatore che continua a variare il gioco. Poi con uno come Rublev che ha le stesse caratteristiche da questo punto di vista vengono fuori effetti speciali straordinari. Io non mi aspetto che con Sinner ci sia la stessa situazione, ma mi aspetto che Sinner rispetto a queste variazioni sappia rispondere come si deve”.
Conclude poi Giua: “Djokovic è un giocatore che tante volte non parte fortissimo, come successo contro Rublev. Sinner dovrà mettersi a tavolino e cercare con il suo staff di studiare tutte le possibili soluzioni. Oggi è estremamente complesso ragionare con un giocatore così forte come Nole. C’è anche il problema che Nole ha una motivazione pazzesca visto che punta al Grande Slam”, riporta OA Sport.