Wimbledon07/07/2023

Wimbledon, ora Berrettini fa paura: "Una delle mie migliori partite"

Il tennista romano su di giri dopo la vittoria contro De Minaur: "Ma volo basso"

Sport Today

Arrivato a Wimbledon a fari spenti dopo gli ultimi disastrosi mesi e la debacle di Stoccarda, Matteo Berrettini sembra ora un tennista ritrovato ai Championship. Dopo la vittoria nel derby infinito contro Lorenzo Sonego, il tennista romano ha travolto Alex De Minaur al termine di una partita impressionante, ed ha lanciato segnali chiari a tutti: il finalista di Wimbledon 2021 è tornato.

"Sono sinceramente sorpreso da quello che sto facendo - ha detto Berrettini -. Chiaramente, sono consapevole delle mie capacità, però solitamente per mettere in campo queste prestazioni c’è bisogno di un periodo di preparazione, senza intoppi, decisamente più lunga di quella che ho avuto io, considerando anche tutti i miei stop. Mi sento con l’energia buona, mi godo il campo e l’atmosfera". 

"Ho giocato una delle mie migliori partite sull’erba che ricordi - ha sottolineato Berrettini, che ha ritrovato la sua arma più devastante, il servizio -, perché de Minaur è un giocatore ostico. Ho servito bene, risposto tanto e non ho avuto cali di tensione. Sono confortato, ma voglio volare basso", sono le parole riportate da Ubitennis.

Ancora sulla sua rinascita: "E’ un mix di fattori, è un qualcosa che viene da lontano. Giocare sull’erba non è facile dal punto di vista fisico, ma è molto più mentale rispetto ad altre superfici".

Per Berrettini ora arriva un ostacolo arduo, Alexander Zverev, mai affrontato sull'erba: "Sicuramente questa non è la sua superficie preferita, ma è un tennista temibile. Ho avuto modo di allenarmi con lui e quindi sarà una partita difficile. Ma mi sento bene e sono anche pimpante dal punto di vista fisico, ho fiducia in quello. Sto bene e mi mancava tutto questo".