TENNIS09/07/2021
Wimbledon, devastante Berrettini! Sconfitto Hurkacz e finale ai Championship
Grandissima partita di Matteo Berrettini, che si sbarazza di Hurbert Hurkacz e sarà il primo italiano nella storia a giocarsi una finale di Wimbledon.
Sport Today
Matteo Berrettini è il primo italiano nella storia a giocare una Finale di Wimbledon dopo 134 edizioni del torneo. Battuto Hurbert Hurkacz 6-3; 6-0; 6-7; 6-4. Berrettini diventa inoltre il quarto italiano (parlando di singolare maschile) a raggiungere una finale in uno Slam dopo Giorgio De Stefani (1932), Nicola Pietrangeli (1959, 1960, 1961 e 1964) e Adriano Panatta (1976), tutti al Roland Garros , ma solo il secondo dopo Panatta nell’era Open.
Grandissima gioia per l'Italia, che domenica vivrà una giornata davvero memorabile: finale di Euro 202 0 a Wembley contro l' Inghilterra e, a pochi chilometri di distanza, la finale di Wimbledon sul centrale. Ora Matteo incontrerà il serbo numero 1 del mondo e campione in carica Novak Djokovic, che ha battuto il canadese Denis Shapovalov in tre set per 7-6, 7-5, 7-5.
La partita in breve
Il primo set viene deciso dal break di Matteo sul 3-3. Da li in poi, i successivi game sono del tutto di circostanza. Il polacco fatica in battuta a trovare punti facili, difficoltoso sugli appoggi e da fondocampo. Ma il capolavoro di Berrettini è il super parziale da 11 game a 0 a favore, che ai punti si trasforma in un 6-3; 6-0; 1-0.
A questo punto Hurkacz si risveglia, forse giocando a cuore più leggero, ed ergendosi fino al tie break del terzo set, vinto abbastanza agevolmente.
Il quarto set si apre subito con un break di Matteo Berrettini, che non perde mai di vista l'obiettivo finale, e nonostante un pericolosissimo 0-30 sul 3-2 ottiene il sostegno del servizio proprio nel momento di massima difficoltà.
21 Ace e l'80% di punti sulla prima palla sono la fotografia del match del tennista romano, che domenica vivrà il sogno: giocare l'atto finale all'All England Club.
Dopo la stupenda vittoria, ecco le prime parole di Berrettini:
"Non ho parole, davvero, solo grazie. Ho bisogno di un paio d’ore per capire cosa è successo. Ho giocato una grande partita. Mi sono divertito e sono contento che ci sia la mia famiglia […] Quando giochi a questo livello tutto deve essere al 100%. Sto cercando di essere il migliore in tutto. Quando ho perso il terzo set, che pensavo di poter fare mio, mi sono detto di tirar fuori il meglio che potevo e ci sono riuscito”.
Infine, un pensiero alla finale, con un laconico ed emozionatoo: "Devo crederci!".