TENNIS12/09/2022
US Open, bottino pieno per Alcaraz: titolo e numero uno
Lo spagnolo ha la meglio sul norvegese Ruud che così perde anche la chance di diventare numero uno
Sport Today
Carlos Alcaraz, nella notte italiana, si scrolla il peso delle aspettative arrivando a 19 anni a vincere il primo titolo Slam, ovvero gli US Open. Lo spagnolo si impone in quattro set contro il norvegese Casper Ruud per 6-4 2-6 7-6(1) 6-3.
Alcaraz conquista così anche la vetta del ranking mondiale e diventa il più giovane numero uno al Mondo dal 1973. Ruud, dopo un torneo da protagonista deve invece accontentarsi del piatto d'argento e della seconda sconfitta in una finale Slam (quest'anno ha perso anche Parigi).
Quattro set per 5 ore e 15, che rendono il match la seconda finale più lunga di sempre. Alcaraz, nel complesso non ha vita semplice, deve lottare e rischia anche di andare, nel terzo 2 set a 1 con Ruud che spreca però due set point e poi gioca un tie break disastroso. Nell'ultimo c'è spazio solo per il ragazzo di Murcia: non si fa schiacciare dalla tensione e solleva così il suo primo trofeo. L'allievo di Ferrero si butta a terra con le mani al viso: incredulo di essere riuscito già a portare a casa un titolo Slam.
Nei discorsi, durante la premiazione, spazio non solo alle celebrazioni ma anche a un commosso ricordo per la caduta delle torri gemelle, di cui ieri era l'anniversario.
"In una data come questa - ha detto Ruud - non posso che pensare a tutti coloro che hanno perso la vita in quella tragedia. La partita? Carlos ed io sapevamo ciò che ci giocavamo, non sono il primo al mondo e mi dispiace, ma anche secondo non è così malaccio".
Lo spagnolo poi: "Anche io voglio dare la mia vicinanza, in una data così delicata, a chi ha perso qualcuno negli attacchi dell'11/9. Per me è toccare il sogno del bambino: vincere uno Slam, essere il primo al mondo. È difficile parlare, tante sono le emozioni. Devo tanto alla mia famiglia: nel percorso tante decisioni complicate per me le hanno prese i miei genitori e il mio team. Le lacrime? Erano per mia mamma che non è qui, per mio nonno. Parte della famiglia è con noi stasera, ma il pensiero è corso a chi non ha potuto essere qua".