TENNIS23/11/2021
Tennis: Sinner e l'importanza della Coppa Davis
"Non ci sono tanti Paesi che hanno un gruppo unito come il nostro, una squadra incredibile"
Sport Today
Che stagione quella di Jannik Sinner. Il tennista altoatesino ha davvero impressionato tutti e i suoi margini di crescita sono ancora grandissimi.
La stagione agonistica per lui non è ancora finita: ultimo sforzo prima del meritato riposo in vista di un 2022 dove intende essere ancora protagonista. C'è infatti da giocare la Coppa Davis dove Sinner si presenterà all’appuntamento da numero 1 del Bel Paese, vista l’assenza dell’infortunato Matteo Berrettini. Il 20enne, attuale numero 10 del ranking ATP, dovrà prendere per mano la nazionale azzurra e cercare di portarla più avanti possibile.
L’azzurro ha parlato dell’importanza della Coppa Davis in un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport: “Sicuramente Matteo ci mancherà e le sfide che ci attendono saranno dure, ma non ci sono tanti Paesi che hanno un gruppo unito come il nostro, una squadra incredibile, in cui ognuno vuole dare il meglio di sé. E poi giochiamo in casa, tireremo fuori più di quello che abbiamo. Intanto ci teniamo su di morale e questa sarà la nostra arma migliore. Ovviamente c’è la pressione, ma mi aspetto una bellissima atmosfera. D’altronde la pressione c’è in ogni partita, ma l’ho avuta anche durante l’anno e credo di averla gestita bene: quando queste cose succedono da giovani, aiutano nella crescita“.
Il tennista altoatesino, reduce dalla splendida esperienza alle ATP Finals (vittoria contro il polacco Hubert Hurkacz e sconfitta al tie-break del terzo set contro il russo Daniil Medvedev) è tornato a parlare proprio sul torneo della scorsa settimana: “Le due partite giocate alle ATP Finals sono state una grande esperienza che mi ha spinto a crescere ancora. Lo ammetto, quando ho sostituito Matteo avevo pensieri negativi, con l’attesa e la tensione che avevo accumulato pensavo che avrei giocato male e invece sono stati match splendidi, che anche tatticamente mi hanno lasciato qualcosa. E sicuramente avere il pubblico dalla tua parte ti dà molta energia: prometto che tutta la squadra saprà sfruttare la spinta del tifo“.
Per quanto riguarda l'esordio in Davis, l'Italia scenderà in campo a Torino contro gli Stati Uniti e la Colombia, nettamente la formazione più debole. La prima sfida sarà con gli americani in cui presumibilmente si deciderà il destino degli azzurri, che vincendo ipotecherebbero i quarti di finale.