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TENNIS02/06/2023

Tennis, Paolo Bertolucci commenta Sinner: “Sembra fuori fase”

Tramite la Gazzetta dello Sport, Paolo Bertolucci analizza la gara al Roland Garros tra Sinner e Altmaier: “Una battuta d’arresto che allunga ombre insidiose sulle qualità ad altissimo livello dell’altoatesino”

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Jannik Sinner esce incredibilmente dal torneo del Roland Garros, e la sconfitta fa davvero male al tennista ed ai suoi tifosi. È una sconfitta pesante perché è al secondo turno del Roland Garros, perché è contro Daniel Altmaier - non attualmente tra i migliori tennisti in circolazione - e soprattuto fa ancora più male per i due match point non sfruttati. Paolo Bertolucci, tramite le pagine della Gazzetta dello Sport, commenta la gara di Sinner: “Una battuta d’arresto che allunga ombre insidiose sulle qualità ad altissimo livello dell’altoatesino, piombato in un’improvvisa, piccola crisi dopo tre mesi di grandissimo spessore tecnico”. 

Prosegue poi Bertolucci: “Mentre nella parte alta del tabellone si ritrovano a battagliare Alcaraz, Djokovic, Tsitsipas e Rublev, nello spicchio occupato dall’azzurro la repentina eliminazione di Medvedev un’autostrada verso gli appuntamenti nobilissimi del tabellone, con il solido ma non certo irresistibile Ruud e il terribile ma ancora incostante Rune come punti di riferimento”.

Riguardo le pressioni: “Evidentemente le aspettative montate dopo l’eliminazione di Medvedev hanno finito per svuotare il serbatoio mentale di Sinner, che fin dall’inizio del match con Altmaier è sembrato fuori fase, bloccato, senza spinta sulla palla e per di più in condizioni atletiche rivedibili”.

Riguardo l’aspetto tecnico: “Quelle che sono state le certezze che lo hanno accompagnato in questi mesi hanno finito per abbandonarlo: basti pensare al rovescio incrociato, per solito una sentenza e invece stavolta giocato sempre senza mordente. È vero, nonostante il rendimento insufficiente,
Jannik avrebbe potuto comunque imporsi in quattro set, e sui match point è stato sicuramente sfortunato, ma la sensazione generale non sarebbe comunque cambiata: la palla dell’azzurro viaggia a velocità inferiori rispetto allo scorso anno o a due anni fa”. 

Sulla mancanza di soluzioni: “Ciò che ha sorpreso di più, in queste due inopinate sconfitte, è stata l’assoluta incapacità di trovare un’alternativa al solo bombardamento da fondo. Ormai dovrebbe aver capito che semplicemente spingendo da fondo non si vince contro nessuno. Non si è visto nessuno dei progressi mostrati sin qui: nessuna variazione dei tagli, poche palle corte e quasi sempre senza strategie, discese a rete ridotte al lumicino”.

Un commento finale: “Un brutto stop, sul quale Sinner aura molto da riflettere nella pausa che lo separa dalla stagione sull’erba: si tratta di capire perché, quando il salto di qualità sembra vicino, subisca una sorta di blocco psicologico da grande risultato”. 

Getty Images - Dopo la vittoria al primo turno contro Muller, Sinner non è riuscito a dare continuità al suo tennis: tra alti e bassi, la gara contro Altmaier (avversario sulla carta abbordabile) è durata la bellezza di 5 ore e 27 minuti!