TENNIS27/11/2021

Tennis, la WTA interviene di nuovo con toni duri su Peng Shuai

L'associazione di tennis è tornato sul caso della tennista cinese

Sport Today

La WTA non ci sta. Il caso Peng Shuai, tennista cinese che a inizio novembre aveva denunciato un episodio di violenza sessuale da parte dell'ex vice premier cinese Zhang Gaoli continua a tenere banco.

È tornato infatti a parlare il CEO della WTA, Steve Simon spiegando di rimanere: "profondamente preoccupato per la libertà di Peng da qualsiasi censura o coercizione”

Poi ha anche affermato che non scriverà più e - mail alla tennista finché non sarà certo di parlare davvero con l'ex numero uno in doppio. Il portavoce di Simon ha infatti aggiunto: "Steve Simon ha cercato Peng Shuai attraverso diversi canali di comunicazione. Le ha inviato due email, ma era chiaro che le sue risposte erano state influenzate da altri”.

Nelle ultime settimane, dopo che era diventato virale l'hashtag #WhereisPengShuai, si sono mossi anche ONU e Casa Bianca che chiedevano rassicurazioni sulla tennista che non si trovava. 

Prima i media cinesei hanno condiviso delle immagini della giocatrice  in un ristorante di Pechino e durante un torneo di tennis, poi Peng Shuai ha parlato con il Presidente del CIO, Thomas Bach in video conferenza, spiegando di star bene e chiedendo rispetto della privacy.