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TENNIS26/06/2021

Sinner, tabellone insidioso a Wimbledon: "Non ho mai pensato di mollare"

Il tennista si prepara alla terza prova Slam dell'anno e intanto si è anche raccontato a GQ Italia

Sport Today

Sono settimane intense per i tennisti che da poco hanno iniziato la breve e compressa stagione su erba con Wimbledon alle porte e in partenza lunedì. Attesa su tutti per Matteo Berrettini che ha dimostrato di cavarsela bene su tutte le superfici ma anche per Jannik Sinner.

L'altoatesino, che al primo turno ha come avversario Fucsovic, potrebbe trovarsi  Diego Schwartzman agli ottavi e uno tra Fognini e Rublev ai quarti. L'azzurro, come altri italiani che andarnno a Tokyo, si è intanto raccontato a un numero speciale di GQ Italia.

"Primi passi nel mondo del tennis? Non ho mai pensato di tornare indietro, malgrado fosse molto dura. Ero determinato. Passate due ore dal mio arrivo ho chiamato i miei. E la mamma già stava dicendo a mio padre: 'Ecco, lo dobbiamo andare a riprendere' Invece, io volevo rassicurarli: sto bene, buon ritorno a casa. Sai, noi gente di montagna siamo un po’ diversi. Per noi la cosa migliore è lavorare, andate dritto all’obiettivo senza perdere troppe energie".

E poi il racconto sull'infanzia vissuta a casa dell'allenatore: "Sì, mi inserirono a casa di Luka Cvjetkovic, allenatore croato. Aveva due figli e un cane, mi sentivo in famiglia. Unico problema: la lingua. Io avevo le basi dell’italiano. Quando Luka non era a casa, mi dovevo esprimere a gesti con gli altri. Cambiarono i ritmi della mia vita. Non ero abituato a quegli allenamenti lunghi. Le prime due settimane mi addormentavo subito".

Getty Images - Jannik Sinner