TENNIS27/09/2023
Monaco: “Tanti punti da difendere per Musetti per restare in top20”
Per il commentatore di Eurosport impossibile prevedere l’andamento di Musetti e Sinner in Asia
Sport Today
Per restare nella top20 Musetti deve fare un bel finale di stagione. Infatti, deve difendere la semifinale di Firenze, la vittoria di Napoli ed i quarti di Bercy”. A sottolinearlo è Guido Monaco, commentatore tecnico di Eurosport, nel corso di TennisMania sul canale Youtube di OA Sport. Il toscano è al momento impegnato in Cina ma, come evidenzia ancora Monaco, “non essendoci stata negli ultimi anni la trasferta cinese, è difficile capire come si potranno adattare i nostri giocatori più giovani come Sinner e Musetti. Ci sono tanti punti ATP e soldi in palio”.
Difficile invece per lui accedere alla Race. “I primi quattro sono praticamente già qualificati – afferma Monaco – e ci metto dentro anche Sinner. Faccio fatica a vedere fuori Tsitsipas, Rublev e Zverev, poi per l’ottavo se la giocano Fritz, Khachanov e magari Tiafoe, mentre vedo un po’ fuori causa Ruud”.
Sugli Azzurri in Cina: “Non essendoci stata negli ultimi anni la trasferta cinese, è difficile capire come si potranno adattare i nostri giocatori più giovani come Sinner e Musetti. Ci sono tanti punti ATP e soldi in palio. Musetti ha da difendere la semifinale di Firenze, la vittoria di Napoli ed i quarti di Bercy in questo finale di stagione, quindi per restare nella top20 deve fare un bel finale di stagione. Per quanto riguarda la Race non vedo grandi possibilità di inserimento. I primi 4 sono praticamente già qualificati, e ci metto dentro anche Sinner. Faccio fatica a vedere fuori Tsitsipas, Rublev e Zverev, poi per l’ottavo se la giocano Fritz, Khachanov e magari Tiafoe, mentre vedo un po’ fuori causa Ruud“.
Sulla Laver Cup: "Avvolgere il tennis con questo alone di glamour e moda non mi fa impazzire. Forse faccio un discorso un po’ arcaico, ma mi piace vedere l’atleta nel suo contesto. La Laver Cup in tal senso è l’apoteosi di quel mondo finto e costruito. Non c’è un giocatore che perderà mai un match di Laver Cup e non dormirà la notte per la delusione della sconfitta. L’idea è bella, ma nel mondo del tennis quell’effetto Ryder Cup non c’è. Nessuno ci tiene veramente. Per come è strutturato il calendario, può essere solo una bella esibizione per chi è un neofita del tennis ma difficilmente sarà coinvolgente per un vero appassionato di sport. Sono convinto di questo, proprio non la amo“.