TENNIS17/09/2021
L'ATP annuncia cambiamenti su toilet break e medical timeout
Oltre al cronico problema delle chiamate in campo del fisioterapista per curare infortuni che qualcuno ritiene solo un modo per perdere tempo e respirare, viste le polemiche scoppiate agli US Open c'è anche la volontà di limitare il tempo delle pause per andare in bagno.
Sport Today
Nelle ultime settimane è scoppiato il caso del "toilet break", principalmente a causa delle prolungate pause in bagno di Stefanos Tsitsipas. Il primo episodio è stato quello della semifinale di Cincinnati tra il greco e il tedesco Sascha Zverev, poi la vicenda è deflagrata per le furibonde polemiche sollevate da Andy Murray, contro il quale Tsitsipas durante il match di primo turno degli US Open si è preso due lunghe pause di sette minuti ciascuna, e poi l'ha fatto di nuovo nel match successivo contro il francese Adrian Mannarino.
A causa di tutto ciò, come riporta Ubitennis, l'ATP, il circuito del tennis maschile, ha preso posizione tramite un suo portavoce che ha fatto una dichiarazione alla Reuters, anche se di fatto è solo un annuncio e anche abbastanza fumoso: "A partire dalla prossima stagione ci saranno significativi cambiamenti riguardo a toilet break e medical timeout, il problema sta diventando troppo ingombrante, e anche se l’abbiamo tollerato per anni non possiamo più far finta che non esista".
Sarà sicuramente felice di tutto ciò Murray, il quale, e qui citiamo ancora Ubitennis, è rimasto vittima di un altro toilet break prolungato questa settimana nel Challenger di Reims contro il russo Roman Safiullin al secondo turno. Ora non ci resta che stare a vedere quali saranno le riforme decise dall'ATP anche per quello che riguarda i medical timeout, che in alcuni casi vengono ritenuti finti col solo pretesto di prendere un po' di respiro, e se la WTA, il circuito femminile, vi si adeguerà.