TENNIS07/12/2021

La squalifica, le paure e il rilancio: Sara Errani fa il bilancio delle ultime stagioni

La tennista bolognese, nonostante i tanti momenti difficili vissuti di recente, guarda con fiducia al 2022.

Sport Today

Dopo aver affrontato mille peripezie, Sara Errani è tornata a rialzare la testa e a rivedere la luce. L’esperta tennista bolognese infatti, dopo esser stata costretta a digerire ben due squalifiche, ha concluso il 2021 fuori dalla top 100 del ranking WTA ma in una posizione sufficiente per poter essere protagonista a inizio 2022 sia a Dubai che agli Australian Open.

Qui Errani proverà a trovare quei successi per scalare ulteriormente la graduatoria e lasciarsi definitivamente alle spalle gli ultimi mesi complicati.

“Lo scorso anno ho vissuto una fase molto difficile, giocavo senza divertirmi e avevo dei fantasmi nella testa difficili da gestire. Non è stato affatto facile, ma ho lottato molto e lavorato per superarlo. Sono qui perché amo il tennis, amo giocare e voglio avere buone sensazioni al mio ingresso in campo” ha raccontato a Behind The Racquet la tennista classe 1987 le cui disavventure sono iniziate con la prima squalifica comminatale dall’antidoping.

“La prima volta ho avuto una sospensione di due mesi, ma ero incredula perché non avevo fatto nulla. Sono ripartita dalla posizione numero 208 e sono tornata in breve tempo nelle prime 100. Quando l'ITF mi ha sospeso due mesi però mi fu detto che non era giusto e che dovevo essere penalizzata più a lungo e quindi ho aspettato sette mesi per avere risposte certe” ha svelato Errani che poi ha proseguito rincarando la dose contro l’antidoping nazionale

“Ho giocato con questo tarlo nella testa e poi mi hanno fermato per altri otto mesi. Il mio stesso Paese si è mosso contro di me, è stato incredibile. Credo sia una cosa mai accaduta nella storia di questo sport. A questo punto è stato difficile continuare, soprattutto sapendo che non avevo fatto niente”.

Errani però non ha mollato e, aggrappandosi alla sua passione, ha trovato modo di uscire da un tunnel molto buio ricominciando progressivamente a sentire le sensazioni di un tempo. Questo, ovviamente, ha avuto ripercussioni positive a livello di risultati e prestazioni tant’è che ora l'allieva di coach Pablo Lozano può guardare non da troppo lontano il tennis di vertice.

“Ora sono felice e sono entusiasta di essermi qualificata per Dubai e per l'Australia. Sono leggermente fuori dalla Top 100, ma l'importante è che in campo mi senta davvero bene” ha chiosato Errani, decisa quantomai a proseguire nella sua orgogliosa risalita personale.