TENNIS07/03/2021
Federer, scocca l'ora del ritorno: "La mia storia non è finita"
Lo svizzero torna in gara a Doha dopo oltre un anno di assenza: "La mia priorità era tornare un uomo sano, il resto lo scopriremo".
Sport Today
Il primo obiettivo, "Tornare un uomo normale e sano", è stato raggiunto.
È però fin troppo facile immaginare che Roger Federer non si accontenterà del Grande Ritorno, nel torneo di Doha oltre 400 giorni dopo l'ultima partita, la semifinale dell'Australian Open 2020 persa contro Novak Djokovic..
Dopo due operazioni in artroscopia al ginocchio destro è tempo di rimettersi in discussione.
Uno degli eventi più attesi dello sport del 2021 è arrivato.
"Mi rendo conto che il ritorno in campo di un giocatore di quasi quarant’anni sia un fatto singolare, però il ritiro non è mai stata un’opzione, credetemi - ha detto Federer in conferenza stampa - La mia priorità era tornare ad essere una persona sana. Andare in bici, sciare, correre e giocare con i miei figli senza dolore. Riesco ad allenarmi tre ore e mezza al giorno per cinque giorni di fila".
Del resto, con l'aggancio di Nadal a quota 20 titoli dello Slam e con Djokovic a un passo (18), le motivazioni non mancheranno.
"Se sarò competitivo in torneo? Me lo chiedo anch’io. Lo scopriremo. Per ora, basta così. La storia non è ancora finita. Con lo staff ragiono giorno per giorno, dopo Doha un altro mese di allenamento e poi programmeremo la stagione sulla terra battuta".