TENNIS13/02/2021

Berrettini più forte del dolore: è agli ottavi degli Australian Open

Battuto 7-6 (1), 7-6 (5), 7-6 (5) il russo Khachanov, ma il fianco fa male e ora incombe Tsitsipas.

Sport Today

Vittorioso, nonostante la sofferenza. L'avventura di Matteo Berrettini agli Australian Open prosegue, ma ora l'apprensione è per gli ottavi di finale. Non solo per il valore dell'avversario, un certo Stefanos Tsitsipas, ma anche per il dolore con cui l'azzurro ha concluso la sua partita contro Karen Khachanov, battuto in tre lunghissimi e combattutissimi set nonostante un infortunio che ora preoccupa non poco.

Berrettini è stato capace di artigliare la vittoria sul cemento di Melbourne, aggiudicandosi tutti e tre i tie-break che hanno caratterizzato la sfida con il russo. Un 7-6 (1), 7-6 (5), 7-6 (5) chiuso a denti stretti, perché nel finale il fianco faceva davvero male. Come conferma l'intervento del fisioterapista.

Il romano ha commentato con parole di grande sollievo la vittoria, ma anche con l'apprensione di chi sa di dover imbracciare di nuovo la racchetta nel giro di poche ore: "Il fisioterapista mi ha detto che si tratta di una semplice contrattura, non si è stirato nulla. Ma mi faceva male, ho avuto brutti pensieri. Sono contento di averla finita in tre set anche per questo motivo", ha commentato Berrettini.

La preoccupazione riguarda l'imminente sfida con Tsitsipas: "Dovrò fare un grande lavoro con il fisioterapista. Spero non sia niente di grave, perché tra due giorni dovrò già tornare in campo".