MOTORI09/01/2021

Verstappen: "Schumacher? Figlio di Michael, da sempre un problema per lui"

Il pilota olandese sa bene cosa vuol dire essere figlio d'arte

Sport Today

Il papà era grande amico di Michael Schumacher, adesso Max Verstappen dovrà vedersela in pista col figlio del sette volte campione del mondo. In un'intervista a F1-insider.com, il pilota della Red Bull ha ricordato con piacere l'ex Ferrari: "Avevo tre o quattro anni all'epoca. Sapevo che era lo zio Michael. Che era molto gentile. Che era il padre in una grande famiglia. Ma non ho mai pensato a lui come a un campione del mondo record, non me n'ero reso conto. Lo si può vedere nelle vecchie foto e nei video che abbiamo a casa. Mick era sempre con noi o c'era Gina. E' stato fantastico. Ho ancora oggi ricordi positivi".

Verstappen conosce quindi da molto tempo Mick Schumacher: "Sì, solo che allora non conoscevo il tedesco. Non ho idea di come abbiamo parlato. Ma due bambini di tre o quattro anni non hanno mai problemi di comunicazione, anche se non parlano la stessa lingua".

Essere figli d'arte non è semplice per nessuno, ancora meno per Schumacher junior: "Per Mick è diverso. Suo padre è il campione del mondo record, con sette campionati del mondo. È una posizione difficile da cui partire. Anche nei suoi giorni di karting c'era sempre la stampa intorno a lui. In Formula 4, Formula 3 e ora l'hype era ancora più grande. Ma ha un buon ambiente, brave persone che si prendono cura di lui. Stanno facendo un ottimo lavoro".