MOTORI11/07/2023
MotoGP, Valera consiglia la Ducati: "Martin è una stella, deve salire nel Team ufficiale"
Il manager di Jorge incalza: "Deve lottare per il titolo e a Borgo Panigale non potranno sbagliare una seconda volta. Pedro Acosta? Un robot come Lorenzo".
Sport Today
Si prende la scena della MotoGP in pausa estiva il manager iberico Albert Valera, che ha rivelato ad 'AS' le prospettive delle sue 'punte di diamante', Jorge Martín e Pedro Acosta.
Il fine settimana perfetto (vittoria nella Sprint Race bissata la domenica) disputato al Sachsenring ha proiettato il pilota della Ducati Pramac al vertice della classifica, ora è a +1 su Marco Bezzecchi: Pecco Bagnaia è in fuga, ma il primo inseguitore del torinese è il madrileno, che ambisce a diventare il primo pilota di un Team satellite campione. "Jorge sta tornando ad essere il 'Martinator' che conosciamo; non è solo esplosivo dopo un giro, ma sta lavorando sodo per la fine della gara".
Se un anno fa la Ducati ha promosso nel Team 'ufficiale' Enea Bastianini, che per l'infortunio di Portimao non ha ancora trovato modo di mettersi in luce, stavolta un 'exploit' di Jorge Martin, che è salito sul podio di Le Mans e del Mugello, sarebbe difficile da ignorare: "Sarebbe stupido, ove vincesse o combattesse per il Mondiale, se non venisse messo nella squadra ufficiale. Jorge è una stella e la Ducati non deve commettere il medesimo errore una seconda volta".
Ci sono lodi infine per Pedro Acosta, vittorioso quattro volte in Moto2 (dove è a -8 dal leader iridato Tony Arbolino) e pronto a salire di categoria nella stagione che verrà, come ufficializzato dal Team Manager di RedBull KTM MotoGP Factory Racing Francesco Guidotti: “Non sconterà il fatto di essere una matricola, come testa ricorda Jorge Lorenzo, quando indossa il casco è un robot".