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MOTORI13/08/2021

MotoGP, Bagnaia entusiasta delle due sessioni di libere in Austria

Il pilota della Ducati è uscito rinfrancato dalle libere disputate sul circuito dello Spileberg nella giornata di oggi.

Sport Today

Dopo la prestazione tutt’altro che brillante nel GP di Stiria (11°), Pecco Bagnaia ha rialzato la testa nelle due sessioni di prove libere che sono andate in scena sul circuito del Red Bull Ring.

Con il crono di 1'23.903 (8° tempo di giornata) ottenuto nelle FP1, il pilota della Ducati ha ottenuto una virtuale qualificazione in Q2 (unico pilota italiano a riuscirci) ma soprattutto ha fatto il pieno di sensazioni positive in vista di un weekend dove andrà per forza di cose a caccia di un riscatto.

“Sono state due sessioni molto positive. Stamattina abbiamo fatto bene e siamo stati veloci con gomme usate. Ho fatto il mio miglior tempo alla seconda uscita, meglio rispetto alla settimana scorsa, e senza fare il ‘time attack’ siamo sempre rimasti nei 10, che era il nostro obiettivo” ha detto il torinese.

“Siamo messi bene anche con il ritmo gara. Nelle FP2 invece con il bagnato ero molto veloce, quando la pista si è asciugata non aveva più senso girare perché abbiamo solo tre treni di medie e non volevamo rovinarle per sabato”.

Decisiva per i miglioramenti cronometrici ottenuti oggi l’esperienza accumulata da Bagnaia nello scorso fine settimana.

“Abituato dalla settimana scorsa sono riuscito a entrare più veloce e sono molto contento. Abbiamo provato un’uscita sull'asciutto ma non riuscivo a scaricare potenza. La prima uscita, sul bagnato, è andata molto bene. Sull’asciutto ho tolto almeno 2-3 decimi e quindi sono davvero contento. Purtroppo la scorsa settimana non siamo riusciti a dimostrare il potenziale. Sono partito più forte di sette giorni fa, già dal primo run. Vedere questi tempi è stato molto positivo” ha dichiarato il classe 1997 prima di fare il punto sulle performance degli altri ducatisti.

Tutti e quattro i piloti ufficiali Ducati qui possono essere competitivi, in un modo differente. Quello più vicino a me è Jorge Martin, frena molto forte e fa girare la moto, ma sono competitivi anche Zarco e Miller: Johann è molto dolce con la moto, Jack la raddrizza velocemente. Abbiamo lavorato bene nello sviluppare la moto, progredendo anche quest’anno e il nuovo telaio per il 2022 è un altro passo in avanti” è stata la chiosa di Pecco.

Getty Images