MOTOGP15/04/2021
MotoGp, Marquez avvisa: "Non sarò lo stesso di prima"
Problemi anche per la Honda: "Non è nella situazione migliore. Ho parlato con i tecnici giapponesi, stanno cercando di capire quale sia il problema".
Sport Today
Ai microfoni di Sky Sport, Marc Marquez non ha nascosto l'emozione di tornare in pista dopo l'infortunio: "Mi sento come se fossi al primo giorno di scuola, quando sei nervoso, ti dici vado o non vado? Sono contento di essere qui, è una sensazione strana che non provavo dal 2008, dalla prima gara nel Mondiale. Domani di sicuro tornerà tutto come prima, ma sono umano e arrivo dopo mesi duri, è normale essere così emozionato. Sono stato sempre ottimista ma realista in questi mesi, c'era anche il rischio che potessi non tornare più in sella a una MotoGP, ne ero consapevole, ma non ho mai mollato, ho continuato a lavorare. Non ho un obiettivo per questo weekend, sono qui per guidare la moto, posso finire ultimo o primo (anche se primo non penso) nelle FP1. Non sono ancora al 100%, ho bisogno di capire come le condizioni del braccio, vedremo".
Un calvario finalmente finito per il pilota spagnolo: "Sono stati mesi difficili, ma finalmente è arrivato il momento più importante della mia riabilitazione, tornare in sella. Sento le farfalle nello stomaco. E' il momento di divertirmi, tornare in MotoGP. Non sarò lo stesso Marc di prima, ho bisogno di tempo. E' stato molto strano, soprattutto all'inizio, guardare le gare alla tv. Sono pronto, anche se non sono ancora al 100%".
Marquez riparte da Portimao: "Il rischio pioggia? Sono qui perché sono pronto per tornare in sella e guidare in qualsiasi condizione meteo. Ho guidato qui una moto per l'ultima volta ed è andata bene. Il tracciato mi piace, tutti sono molto fiduciosi. In un'altra situazione direi che non mi importano il circuito e il tempo...Vedremo. Non vedo l'ora di tornare in sella alla mia Honda".
Oltre a Marquez, anche la moto non è al top: "Honda non è nella situazione migliore. Ho parlato con i tecnici giapponesi, stanno cercando di capire quale sia il problema, l'obiettivo è far sì che tutti i piloti abbiano un buon livello. I piloti ci sono, ma stanno ancora avendo nelle stesse difficoltà riscontrate prima che restassi fuori io, l'anno scorso. Questa mattina ho avuto un incontro nel box, comincerò subito con la moto di mio fratello e da lì comincerò a definire la mia moto per tornare al meglio".