MOTOGP01/05/2021
Marquez: "Sono andato in ospedale perché non ricordo la caduta"
Così il fuoriclasse spagnolo della Honda dopo il pauroso volo a Jerez de la Frontera.
Sport Today
“E’ stata una bella botta, andavo veloce ma per fortuna sono qui a raccontarla, devo dire grazie agli air fence”. Così Marc Marquez ha commentato la paurosa caduta nella terza sessione di prove libere del Gran Premio di Spagna sul circuito di Jerez de la Frontera -. Non ricordo bene cosa sia accaduto perché ho preso un colpo alla testa e mi girava, mi sentivo confuso subito dopo l’incidente, poi ho capito che andava tutto bene ma ci ho messo un po’ a riprendermi. La dinamica? Non ricordo bene come sia andata, posso però dire che ho sbagliato con la gomma morbida all’anteriore. Ed è un gran peccato perché mi sentivo bene, per la prima volta sentivo confidenza con la moto”.
“Dopo la caduta sono andato alla clinica mobile, hanno visto tutto e io mi sentivo bene - contnua il sei volte iridato della classe regina -. Le lastre dicevano che non c’era nulla di rotto. Così sono tornato al motorhome, ma appena mi sono seduto ha iniziato a girarmi la testa, mi sentivo confuso, come se non sapessi perché ero lì. Così ho chiamato il dottor Charte e lui mi ha detto ‘andiamo subito in ospedale’. Lì hanno controllato tutto, hanno rifatto altre lastre e tutto ok. Non ho sentito dolori al braccio, però hanno voluto fare dei controlli all’omero destro per essere sicuri. Per fortuna tutto ok. Mi sento solo un po’ acciaccato”.
“Per la gara cambieremo qualcosa, crediamo che manchi qualcosa alla moto e inizieremo davvero a cambiare il set up adattandolo al mio - conclude Marquez -. Adesso so quali aspetti migliorare per finire la gara nel modo giusto. Rispetto all’anno scorso corriamo con un set up diverso e soprattutto un telaio diverso, quindi non è facile adattarsi subito in una-due gare”.