FORMULA-110/12/2020
Vettel: "In Ferrari molte emozioni ma non abbastanza"
Le parole del tedesco nella conferenza stampa di vigilia del weekend di Abu Dhabi, l'ultimo per lui come pilota di Maranello.
Sport Today
Sebastian Vettel ha parlato nella conferenza stampa di apertura del weekend del Gran Premio di Abu Dhabi, l’ultimo che il tedesco disputerà al volante di una Ferrari.
Alla domanda se l’uscita di pista di Hockenheim nel 2018 sia stata decisiva per la sua futura permanenza con la casa di Maranello, Vettel ha risposto così: “No, penso piuttosto che quell’anno sia stato pieno di montagne russe di eventi e di emozioni. Certo, quell’episodio non ha aiutato, ma ci sono stato tante altre cose che sono successe. Per esempio la morte di Sergio Marchionne, e poi il cambio tra Arrivabene e Binotto. Ci sono molte cose che potevano andare meglio, ma tutte le cose succedono per una ragione”.
Per quanto riguarda le emozioni vissute in Ferrari, Vettel dice: “La prima vittoria in Malesia nel 2015 è stata speciale, ma anche quella a Monaco nel 2017 o quella in Canada nel 2018. Ci sono diverse vittorie tra cui scegliere. Non abbastanza, ma i momenti emozionanti sono stati molti. E nel frattempo in squadra molte cose sono cambiate. L’atmosfera nel garage però è rimasta sempre la stessa, non ci sono state vere rotture. Me ne vado come terzo ferrarista con più vittorie (14, dietro a Niki Lauda con 15 e a Michael Schumacher con 72, ndr), ma il nostro obiettivo non era quello, era più ambizioso. E non l’abbiamo centrato. Per me il capitolo finisce qui, ora ne comincia uno nuovo con un’altra squadra”.