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FORMULA-110/07/2021

Red Bull, la rincorsa al Mondiale sta sacrificando il progetto 2022? La risposta di Horner

Il team principal Red Bull sta cercando di tenere la scuderia impegnata su due fronti contemporaneamente, la rincorsa Mondiale e il progetto 2022.

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Nel bel mezzo del caldissimo mese di luglio, in F1 c'è una sola certezza: la Red Bull, e ovviamente il suo pilota di punta Max Verstappen, stanno viaggiando spediti verso il titolo mondiale, con una possibile doppietta Piloti/Costruttori francamente abbastanza impensabile alla vigilia. A Milton Keynes la concentrazione sull'obiettivo deve rimanere massima per non farsi sfuggire il minimo dettaglio, ma a questo punto, una domanda sorse spontanea: non è che per inseguire questo meraviglioso sogno si stia penalizzando lo sviluppo del progetto 2022, anno in cui ci sarà una rivoluzione tecnica radicale?

In questa stagione, Adrian Newey e i suoi ingegneri hanno messo mano pesantemente ad ali, diffusore, fondo e zona dei bargeboard per trovare il limite delle prestazioni possibili di Red Bull, senza ovviamente stare a considerare la magnificenza della Power Unit Honda, vero punto di forza di questa stagione. E tutto questo che risultati sta dando nell'immediato? La W12 Mercedes veleggia sempre a 3-4-5 decimi di distacco, mica poco. 

Ma dunque la domanda sorge spontanea. Con un team così completamente concentrato sull'adesso, non si sta facendo un enorme azzardo in vista del prossimo anno? Christian Horner, team principal della Red Bull, risponde a questa domanda, sostenendo che la strada intrapresa dal team austriaco sia quella giusta. Le sue parole a Motorsport.com:

"Bisogna lavorare settimana per settimana e penso che il team stia facendo un ottimo lavoro per bilanciare le sfide di quest’anno e del 2022. Il team non sta affatto sottraendo risorse per la monoposto del prossimo anno, ma solo ottimizzando il budget per essere competitivi in entrambe le annate. Penso che il team stia lavorando incredibilmente duro, estremamente bene e in modo molto efficace".

Al Red Bull Ring l'Olandese Volante ha davvero umiliato gli avversari Mercedes, ma ora si passa al circuito inglese di Silverstone, storica roccaforte delle Frecce d'Argento:

"“E’ un peccato non avere più gare in Austria, perché ora andiamo verso una pista che è stata una vera e propria roccaforte Mercedes nel corso delle ultime 7 stagioni. Sarà anche una sfida molto diversa con l’introduzione della Sprint Qualifying, un format differente dell’intero fine settimana. Ovviamente la Mercedes è stata estremamente forte a Silverstone nel corso degli anni e Lewis avrà l’appoggio dei suoi tifosi, correndo in casa. Quindi sarà affascinante vedere se potremo fare bene anche su quella pista. Anche perché dobbiamo considerare che sarà anche per noi la gara di casa".

Getty Images