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FORMULA-123/11/2021

Red Bull: i rimpianti di Helmut Marko

“Il campionato sarebbe dovuto essere già nostro”

Sport Today

Manca sempre meno a chiudere questo incredibile campionato del mondo di F1: la tensione sale, il gap tra i due piloti leder della classifica si assottiglia...prepariamoci ad un finale thrilling.

In casa Red Bull però, c'è anche chi mastica un pò amaro visto l'andamento del mondiale: il manager austriaco Helmut Marko da una parte è consapevole che una vittoria nelle ultime due gare potrebbe spianare la strada di Verstappen per il mondiale, ma al contempo rimpiange gli incidenti avuti dal pilota olandese nel corso della stagione.

“Max ha perso molti punti tra Baku, Silverstone e Budapest. In condizioni normali il campionato sarebbe dovuto essere già nostro. Ma ora è tempo di reagire, se non riusciamo a gestire la pressione significa che siamo nello sport sbagliato“, ha tuonato Marko agli olandesi del De Telegraaf. L’ex pilota di Graz non intende lanciarsi in pronostici, considerando l’andamento ondivago di questo appassionante confronto: “Sulla carta il Brasile sarebbe dovuto essere il nostro miglior circuito, così come ad Austin tutti davano per favorita la Mercedes e invece abbiamo vinto noi”.

Nessuna delle scuderie sente vicino il titolo: troppo pochi i punti di distacco tra i due piloti per vivere senza apprensione gli ultimi due GP. 

Siamo davanti, ma di certo non mi sento tranquillo”, sebbene Marko sia parso rinfrancato da quanto visto in pista a Losail: “La nostra velocità era migliore in gara rispetto alla qualifica. Se Max fosse partito secondo, sarebbe stato più vicino. Ovviamente ha perso del tempo nelle fasi iniziali e ha dovuto chiedere di più alle proprie gomme. Non avevamo un assetto perfetto rispetto alla Mercedes e Hamilton è riuscito a migliorare ad ogni sessione“, ha ammesso Marko.

Focus dunque sull'Arabia, una pista dove la Red Bull si aspetta, nonostante le premesse, di essere comunque competitiva.

“L’Arabia Saudita è definita terreno di caccia Mercedes, ma quante volte abbiamo visto cose del genere quest’anno? Dobbiamo solo vincere. Parlando con Hermann Tilke, il progettista della pista, mi ha detto che ci sono sezioni veloci ma non rettilinei assoluti. Molto dipenderà dalle prestazioni delle gomme, come abbiamo visto in Qatar. Il nostro obiettivo è vincere. È una nuova pista per tutti, ma non andiamo timorosi nelle due gare in Medio Oriente” ha chiosato il consigliere della scuderia austriaca.

AFP via Getty Images - Max Verstappen showed impressive pace again in the Red Bull