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FORMULA-116/03/2021

Genè: "Così la Ferrari ha scelto Sainz"

“Si fanno delle statistiche e si guarda a tutta la storia del pilota, ma chi decide davvero è Mattia Binotto"

Sport Today

L'ultimo pilota spagnolo a sedersi al volante di una Ferrari è stato Fernando Alonso ormai sette anni fa. Quest'anno sul sedile della Rossa torna un altro spagnolo, figlio d'arte, ovvero Carlos Sainz jr, prelevato dalla McLaren e che affiancherà il francese Charles Leclerc.

Il neo pilota ferrarista è stato scelto perchè ha impressionato per costanza di rendimento e maturità, concludendo entrambi i campionati disputati con la scuderia ‘papaya’ al sesto posto della classifica piloti. Un altro spagnolo ‘storico’ al servizio del Cavallino Rampante, Marc Gené, ha spiegato come si sia arrivati alla scelta del suo connazionale e quale sia stato il suo ruolo specifico in questo percorso.

“Sono stato coinvolto in parte in questa decisione. Questo perché parte del mio lavoro è anche lavorare con i piloti – ha raccontato Gené parlando con il sito del suo paese SoyMotor – è stato fatto uno studio dettagliato non solo dell’anno precedente. Nel mio caso, per esempio, ho fatto un’analisi delle sue prime gare in Formula 1. Ha già corso molti Gran Premi. Ne ha già disputati più di 100″ ha sottolineato l’ex portacolori della Minardi. Sainz in carriera ha già corso per Toro Rosso, Renault e – appunto – McLaren. Solo Max Verstappen e Nico Hulkenberg sono stati in gradi di conquistare più punti di lui in una singola stagione a parità di monoposto."

Anche un altro grande manager, esperto di F1, oggi presidente di Formula Imola, Giancarlo Minardi, ha voluto dire la sua su questa scelta della scuderia di Maranello: "“Mi è sempre piaciuto Carlos. Lo osservo da anni, mi piaceva già dai box. “Penso che la Ferrari abbia fatto la scelta giusta. Credo che metterà al servizio del team tutta l’esperienza che ha acquisito, soprattutto nell’ultimo anno in McLaren. E poi non dimentichiamo che è un pilota veloce e affidabile, sa il fatto suo. Anche se non ha vinto, ha fatto bene ovunque sia stato e ha sempre terminato i campionati a testa alta. Lo avrei messo sotto contratto molto prima“.

“Si fanno delle statistiche, ma chi decide davvero è Mattia Binotto – ha evidenziato ancora Gené, in riferimento al processo di screening condotto dal team di Maranello nello scegliere un pilota – si guarda a tutta la sua storia. Poi si è anche molto interessati a sapere com’è come persona. Qual è la sua personalità ed il suo atteggiamento. Una delle grandi virtù di Carlos è la sua maturità, la sua forza mentale ed il fatto che sia un pilota calmo anche in situazioni estreme” ha concluso il connazionale.

 

 

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