FORMULA-105/04/2021
F1, Wolff: "Tanti pesci rossi si credono squali"
"Rispetto e di integrità sono valori fondamentali nella gestione del team e del paddok"
Sport Today
Toto Wolff non si può considerare soltanto il manager dell'anno, ma bensì del decennio. Già perchè nessuno è stato un vincente come lui in questo ultimo periodo di F1. Il Team Principal della Mercedes è passato dall’essere una ex promessa della guida a una sorta di guru degli investimenti nell’ambito dell’automobilismo, e per arrivare dove è adesso ha scalato diversi ostacoli – sacrificando anche alcuni rapporti interpersonali nel paddock.
“Se qualcuno manca di rispetto riguardo alla mia integrità, io taglio i ponti indipendentemente da tutto. L’integrità, in un mondo dove tutto è trasparente, significa che sei fedele ai tuoi valori. Non c’è un millimetro di margine“, ha detto a the-race.com Toto Wolff. “Sono davvero così. Ho passione per questo sport e per i suoi valori. Si tratta di una competizione e deve avvenire su basi eque. Per questo motivo ho perso per sempre il rispetto per alcune persone negli ultimi anni, anche se non per un particolare gesto o avvenimento. Vedo inoltre persone che hanno comportamenti manipolativi, senza alcuna professionalità. Ci sono del resto anche molte individualità che rispetto moltissimo, e ho sviluppato diverse amicizie“.
Wolff infine pensa che sia fondamentale avere rispetto verso lo show e verso gli avversari: “Condividiamo i ricavi e meglio è lo spettacolo in pista meglio è per lo sport. Per questo motivo a volte la prendo sul personale, perché voglio proteggere l’organizzazione. D’altra parte, è interessante vedere la diversità delle persone e dei loro comportamenti nel paddock. Parlano della Formula 1 come una vasca di squali. Ci sono in effetti alcuni piccoli esemplari di squalo, in giro. Tuttavia troviamo anche molti pesci rossi che si credono squali“.