FORMULA-128/04/2021

F1, Webber: “Ferrari, colpa sempre ai piloti e mai alla macchina”

"Carlos Sainz mi piace molto, è motivato e affamato. Si merita di essere in F1"

Sport Today

Mark Webber ha passato ben 12 anni in Formula 1, collezionando tre terzi posti nella classifica mondiale piloti. Dopo questo inizio di stagione, l'ex pilota australiano ha confessato di attendere con trepidazione la battaglia tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, che finalmente può contare su una Red Bull in grado di sfidare la Mercedes, e ha poi rivolto un pensiero a Carlos Sainz, passato recentemente alla Ferrari per far coppia con Charles Leclerc.

Inoltre Webber ha voluto sottolineare quale clima si respirava in Ferrari dove il pilota era quasi sempre bersaglio delle critiche nonostante gli errori del team.

“Essere alla Ferrari significa far parte di una squadra con un livello superiore di intensità. La F1 è dura, ma la Ferrari lo è ancora di più, perché qualsiasi pilota soffre l’ambiente difficile, perché la Rossa è una religione in Italia“, ha spiegato Webber a Marca, proseguendo: “Il pilota è sempre un bersaglio, se la squadra commette un errore, il capro espiatorio è sempre il pilota, perché la macchina non è mai il problema. Carlos Sainz mi piace molto, è motivato e affamato. Si merita di essere in F1, è molto veloce e avrà in Leclerc un avversario molto duro. Dovrà fare tutto molto bene, dalle qualifiche al rapporto con il team. Credo che la Ferrari sia orientata a mantenere a lungo questa coppia di piloti. Vedremo se riuscirà a far meglio di Charles, sarà difficile ma non si sa mai. Intanto è partito bene e potrebbe far venire il mal di testa a Leclerc“, ha spiegato il vincitore 2015 del WEC con la Porsche.

Si avvicina intanto l'appuntamento del GP del Portimao: venerdi mattina sono infatti in programma le prime prove libere del weekend.