FORMULA-119/06/2021
F1, Toto Wolff manda un messaggio a Red Bull sul problema pneumatici
La battaglia tra Red Bull e Mercedes inizia prima di tutto nel Paddock, con Toto Wolff che lancia una frecciata ai concorrenti per il titolo sulla questione gomme.
Sport Today
È un inizio d'estate abbastanza turbolento per la Mercedes e per Toto Wolff. Impegnato in una serratissima lotta per la vetta con la Red Bull di Max Verstappen, il team principal delle Frecce d'Argento sta cercando di districarsi tra la questione delle gomme, con le relative pressioni, l’inversione dei telai adottati dai suoi due piloti e le voci di mercato in ottica 2022.
L’argomento più spinoso è quello degli pneumatici. Proprio su questo Wolff ha chiesto chiarimenti a Pirelli, F1 e FIA, parlando durante il weekend del Paul Ricard con Mario Isola, Stefano Domenicali e Jean Todt. Sentito ai microfoni di Sky Sport, l'uomo immagine Mercedes si è dichiarato molto soddisfatto delle risposte ricevute avute nel colloquio, ma in pieno stile "Wolff", non manca di punzecchiare i diretti rivali della Red Bull, pur senza nominarli direttamente:
"È una situazione dove abbiamo un prodotto che funziona. Siamo soddisfatti della Pirelli, ma è importante anche per i team sapere come si usano le gomme. Ci sono delle squadre che giocano un po’ – ha puntualizzato Wolff – e vogliamo essere sicuri che queste squadre non ci giochino. È un problema per la Formula 1 se c’è una questione così. Questi sono solo esperimenti che qualche squadra fa".
Poi ha spiegato anche l'altra questione sulla booca di tutti, ovvero quella dell'inversione di telaio tra Valtteri Bottas e Lewis Hamilton. Il team Principal ha dichiarato che, eventualmente, sono previste delle soluzioni di riserva per entrambi i piloti:
"Li cambiamo perché ne abbiamo solamente quattro. Ne abbiamo anche dell’anno scorso e vogliamo limitarne l’utilizzo. Se vediamo che c’è qualche problema con questi telai ne abbiamo a disposizione altri due nuovi”.
Per concludere, come sempre, una battuta sul mercato e sulla line-up 2022.
“Non aspetteremo dicembre – ha chiosato Wolff – stavo scherzando quando l’ho detto. Sarebbe troppo tardi. Silverstone invece è troppo presto. Magari lo annunceremo a Monza. Così avrete una bella storia da raccontare".