FORMULA-128/05/2021
F1, Toto Wolff: “Ecco cosa ci è costato il cambio regolamentare"
"Capisco che non va bene per lo sport quando una squadra o un pilota dominano per anni"
Sport Today
Non è sicuramente stato un inizio di stagione semplicissimo per la Mercedes. Data da tutti come favorita per la vittoria finale del mondiale, la scuderia della Stella sta accusando qualche complicazione per via del nuovo regolamento.
In effetti, il taglio al fondo voluto dalle nuove normative, se pur minimo, per diminuire il carico aerodinamico ha dato non poche difficoltà alla W12, e lo dimostra il fatto che al momento, dopo cinque gare, ci siano Verstappen in testa alla classifica piloti e Red Bull in quella costruttori. Un caso? Forse si, ma la corsa al titolo non sembrerebbe così scontata per la scuderia tedesca e per Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo.
Toto Wolff, team principal e co-proprietario della Mercedes parla di nuovi stimoli e cambiamenti necessari per dare motivazioni anche a un team vincente per anni.
“E’ così anche in altri sport – ha detto Wolff al quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung. Bisogna chiedersi costantemente quale sarà il nuovo obiettivo da raggiungere. Per noi la risposta è semplice: il cambio regolamentare, questo aiuta tanto. Vogliamo dimostrare che le nuove normative non possono fermarci. Capisco che i detentori dei diritti della Formula 1 siano sempre alla ricerca di un modo per rendere il mondiale il più competitivo possibile, perché non va bene per lo sport quando una squadra o un pilota dominano per anni, ma nel 2017 e nel 2019 abbiamo continuato a vincere, per questo hanno optato per un nuovo cambiamento, con l’obiettivo di invertire la rotta. Le ultime modifiche ci sono costate più di mezzo secondo al giro, è un dato di fatto. La cosa migliore per tutti sarebbe se il campionato si decidesse all’ultima gara e con un punto di differenza”.