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FORMULA-124/12/2020

F1, Stefano Domenicali si esprime sulla Ferrari

Stefano Domenicali, dall'alto del suo nuovo ruolo di Presidente della F1, ha parlato del futuro della Ferrari.

Sport Today

Dopo una vita di rosso vestito, Stefano Domenicali è riuscito a raggiungere i vertici del Motorsport mondiale. Da gennaio infatti entrerà ufficialmente in carica come Presidente e Amministratore Delegato della Formula 1. Una posizione che dovrà ricoprire in modo completamente imparziale, ma nonostante questo il passato non si può cancellare dal cuore degli uomini. 

La Ferrari è infatti un patrimonio per la Formula 1 e per la storia dei motori, ed è quindi da salvaguardare (forse) di più rispetto ad altre compagini, equalmente meritevoli di tutela ma gioco forza meno illustri.

Riprendendo le parole scritte sulla Gazzetta dello Sport, secondo Domenicali alla Ferrari "serve forza mentale, oltre che competenza tecnica" e sul posto lasciato libero da Camilleri risponde che "dare consigli pubblici a John Elkann è sbagliato. Ma da italiano e ferrarista mi auguro che sia una persona che abbia la F.1 nel cuore, perché I GP sono parte integrante della Ferrari".

Successivamente, Domenicali si è espresso su tre piloti della storia passata, presente e futura della rossa, ossia Vettel, Leclerc e Mick Schumacher: 

"Per Vettel è stata dura, sei un 4 volte campione del mondo e a inizio stagione ti dicono che non sei nel programma. In più è uscito fuori Charles. Sebastian va compreso e rispettato. Se Leclerc avrà una macchina competitiva in tempi brevi il tema di perderlo non si porrà. Altrimenti i piloti possono entrare in un’ansia competitiva dettata dal timore di perdere il loro momento. Mick invece è approdato in un mondo dove l’attenzione mediatica è straordinaria, ma sono convinto saprà gestirla. Voler percorrere le orme del padre significa avere una testa di un altro livello. Lasciamogli il tempo di maturare".

 

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