FORMULA-120/12/2020
F1, Stefano Domenicali parla del dominio Mercedes
Stefano Domenicali, prossimo presidente e amministratore delegato della F1, ha parlato del ciclo vincente di Mercedes degli ultimi anni.
Sport Today
Stefano Domenicali, prossimo presidente ed amministratore delegato della Formula 1 a partite da gennaio, ha fatto una bella chiacchierata ai microfoni della Gazzetta dello Sport, soffermandosi sulla solidità del marchio in questi anni e del dominio tecnico Mercedes.
L'opinione del nuovo numero 1 di Liberty Media è che il dominio delle Frecce d'Argento non stia intaccando la potenza del Brand Formula 1.
Queste le sue parole: "La Formula 1 di oggi, come piattaforma sportiva e di business mondiale, è ancora quella che ha il numero più alto di spettatori e tifosi, dunque è molto forte e solida”, ha dichiarato Stefano Domenicali. “In tanti hanno cercato di metterla all’angolo dicendo che è vecchia, non più interessante. Non è assolutamente vero. Penso che al contrario ci sarà sempre più interesse da parte dei costruttori, dei team privati, da molti altri soggetti. Lo dimostreremo con i fatti. Faremo crescere la parte emotiva".
Sul dominio della casa di Stoccarda: "Sono anni che vince la Mercedes, ma i cicli ci sono sempre stati. È giusto raccogliere gli stimoli e bisogna fare in modo che il nostro sport rimetta sempre più al centro i piloti. Come, per esempio, nel motociclismo, dove viene percepito che sia il pilota a fare la differenza. E su questo fronte la Formula 1 non è mai stata in forma come ora con tanti piloti così giovani e così forti. Certo, è chiaro che l’elemento vettura ha un peso molto importante. Un peso che viene meno solo nel momento in cui ci sono situazioni di imprevedibilità come nel secondo Gran Premio del Bahrain".
Poi si sofferma sui nuovi regolamenti: "Quando le carte si mescolano vengono fuori gare straordinarie, ma non è abbastanza, ecco il motivo per cui abbiamo dato vita ai nuovi regolamenti che entreranno in vigore nel 2022. Ma lo spettacolo passa anche per altre vie di sviluppo: vogliamo coinvolgere maggiormente le persone attraverso i piloti. La nostra dovrà essere una grandiosa offerta di sport, intrattenimento, musica. Un Gran Premio dovrà essere come un concerto, rappresentare un’esperienza unica".