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FORMULA-106/06/2021

F1, Pirelli sotto attacco: le durissime parole di Verstappen

Il ritiro di Baku per lo scoppio di una gomma non è stato digerito dal leader della classifica mondiale.

Sport Today

Il Gran Premio di Azerbaigian di Formula 1 si è rivelato folle come da tradizione, con i colpi di scena che si sono però concentrati tutti negli ultimissimi giri. E uno dei più importanti inevitabilmente è coinciso con il ritiro di Max Verstappen. Che, però, nell'analisi di fine gara ha messo sul suo personale banco degli imputati qualcuno di molto preciso: la Pirelli.

L'olandese della Red Bull, nel dopogara di Baku, non si è dato pace per lo scoppio della sua gomma. Un ritiro improvviso e brutale, che gli ha tolto un successo che stava arrivando in carrozza. "Per me era stata una gara facile - ha infatti spiegato -. Potevo controllare la velocità e adattarmi a quello che succeva dietro di me. Dovevo solo reagire se fossero andati più veloci. Poi è successo quello che è successo, e ora sono naturalmente inferocito".

"Non volevo sforzare troppo le gomme, ma l'ho fatto - ha quindi ammesso -. Questo sport, quando succedono cose del genere, è spietato. Ma non credevo sinceramente di avere esagerato. Anzi, prima dello scoppio non avevo sentito nessuna vibrazione. E direi che non ho centrato detriti, perché ho sempre fatto le stesse traiettorie. Le stesse che hanno fatto tutti gli altri, perché tutti abbiamo cercato le stesse scie. Ed è strano che quello che è successo, sia successo a me".

Quindi l'attacco al fornitore unico di pneumatici in Formula 1: "La Pirelli probabilmente dirà che in pista c'erano detriti. Era così anche a Imola, non si può dire niente. Sicuramente con la Pirelli ci parleremo, ma sappiamo già cosa diranno. Ed è difficile da accettare, perché parleranno certamente di detriti", ha concluso Verstappen.

Getty Images - Verstappen furibondo dopo il ritiro di Baku