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FORMULA-113/09/2021

F1, miracolo Halo: il sistema di protezione che ha salvato la vita a Lewis Hamilton

Quanto è stato importante l'halo nel salvare la vita ad Hamilton nello scontro di domenica con Verstappen? Ripercorriamo insieme la storia di questo dispositivo e le sue possibile applicazioni future.

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A 24 ore di distanza dall'accaduto rivedere le immagini della monoposto di Max Verstappen che vola letteralmente sopra la testa di Lewis Hamilton fa ancora più impressione. L'olandese a fine gara ha fatto come se nulla fosse, mah si, un normale contatto di gara, io non ho fatto nulla di sbagliato, le sue parole, ma la sensazione di tutti è che, se sulla monoposto del britannico non fosse stato montato l'Halo, quel piccolo pezzetto a ferro di cavalli in titanio, pesante una decina di chili a proteggere la testa dei piloti, lo scontro sarebbe potuto finire in tragedia. 

E c'era chi, prima delle sua introduzione nel 2018, scoraggiava l'utilizzo di questo dispositivo, perchè completamente anti-estetico e perchè una monoposto, tradizionalmente, era sempre stata totalmente scoperta senza nulla a proteggere l'incolumità del pilota (i primi detrattori erano stati Niki Lauda e lo stesso Lewis Hamilton, salvo poco fare marcia indietro). Tuttavia, dopo Suzuka 2014 e la tragedia Jules Bianchi, non si poteva più rimandare l'introduzione di qualcosa di simile, con le velocità raggiunte, le pressioni raggiunte in termini di forza gravitazionale diventate troppo al limite per lasciare i piloti senza un minino di precauzione. 

Nel 2016 poi è arrivato anche il benestare dei piloti, all'unanimità a favore dell'installazione dell'halo. Ora, come si costituisce materialmente il dispositivo? Il sistema "halo" si basa su due grandi montanti che partono dalla parte posteriore dell'abitacolo (sulle spalle del pilota) e si uniscono sul fronte, appena sopra il campo di visione. Da lì, un altro supporto vien fuori per unirsi al "cockpit" e rinforzare la parte centrale. 

Il sistema di protezione aiuta a prevenire sia l'impatto con eventuali detriti sia episodi come quello di ieri nel GP d'Italia, che è un ulteriore prova dell'importanza di qualcosa di simile, se qualcuno ancora avesse dubbi dopo il terribile botto occorso a Grojean in Bahrain.

Anche il Team principal Mercedes Toto Wolff, oltre allo stesso Hamilton, hanno incensato l'halo dopo quello che può essere definito un vero e proprio miracolo della tecnologia: "L'halo ha sicuramente salvato la vita di Lewis oggi. Sarebbe stato un incidente orribile, a cui non voglio nemmeno pensare, se non avessimo avuto l'halo" le parole di Wolff.

Il prossimo passo, come evidenziato anche nell'articolo redatto da Guido Bagatta sul nostro sito, potrebbe essere addirittura quello di chiudere completamente le monoposto di F1 con qualcosa di simile ad una sorta di cupola, come già avviene in altre categorie del motorsport ormai da diverso tempo come per esempio la formula Indy. 

Santo Halo, questa volta è andata bene!

Getty Images