FORMULA-125/01/2022
F1, Mercedes: il connubio auto-pilota secondo George Russell
"Auto e pilota devono lavorare insieme come un tutt'uno, sfruttando le capacità della macchina"
Sport Today
George Russell è una delle novità del mercato piloti per la prossima stagione. Dopo aver fatto esperienza in Williams infatti, il talento britannico affiancherà il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton nella scuderia della Stella.
Una promozione stimolante e soprattutto molto importante per la carriera di Russell che dopo il triennio in Williams, si prepara a vivere una stagione che potrebbe segnare il bivio della sua carriera.
Il neo alfiere della Mercedes ha precisato come sia importante riuscire a trovare il giusto equilibrio con il mezzo meccanico, perché senza quel feeling necessario è difficile riuscire ad ottenere risultati nonostante la competitività dell’auto.
“Pilota e auto sono due grandi macchine. Devono lavorare insieme come un tutt’uno, sfruttando le capacità della macchina – ha dichiarato Russell, citato da GPFans – Come ho detto, penso che l’adattabilità sia ciò che rende un pilota grande, sapere di cosa è capace la macchina e cosa non è capace la macchina. Solo perché qualcuno in un’altra macchina è in grado di farlo, non significa che tu sia in grado di farlo nella tua macchina perché potrebbe non essere possibile, ogni macchina è progettata in un modo diverso”.
Russell ha poi aggiunto: “Penso che sia importante non perdersi troppo e farsi prendere da ciò che fanno gli altri, e dall’insieme di filosofie secondo cui si va giù o se stanno correndo con un carico aerodinamico elevato in una gara e un carico aerodinamico basso in un’altra gara e questo non funziona per te. Devi capire cosa puoi ottenere nella tua auto e, in definitiva, ottimizzarlo, indipendentemente da quello che fanno gli altri”.