FORMULA-111/08/2021
F1, mercato piloti: i cambiamenti ci saranno nel 2023, a rischio gli "scudieri"
Come sempre accade le seconde guide sono quelle più rischio di essere tagliati, anche se queste decisione dovrebbero essere rimandare almeno al 2023.
Sport Today
Nonostante ci stiamo avviando verso la seconda metà del Mondiale 2021 di F1, il tema mercato piloti sembra essere ancora lontano, fino ad un certo punto. Questo perchè sempre, nella storia di questa categoria, coloro che sono sempre stati più a rischio di perdere la guida sono i "secondi", gli "scudieri", i "gregari", o comunque coloro che sono deputati al lavoro di squadra e al sacrificio pur di rendere vincente la propria scuderia.
La pensa così anche Enrico Zanarini, manager di vari piloti di F1, tra cui anche Antonio Giovinazzi, nella nona puntata di Pit Talk. Questi piloti, che attualmente rispondono al nome di Carlos Sainz, Valtteri Bottas e Sergio Perez, sono da sempre i primi indiziati ad essere sostituiti rispetto alle "prime guide", anche se nessun team parla apertamente di ciò, ovvero Charles Leclerc, Lewis Hamilton e Max Verstappen.
Nonostante l'epocale cambio di regolamento che accompagnerà l'inizio della stagione 2022, poco dovrebbe muoversi per quannto riguarda il mercato piloti, ma nel 2023 molti volanti potrebbero avere un nuovo padrone. Tra i tre sopra citati, il più al sicuro dovrebbe essere Carlos Sainz, autore di buone prestazioni nella sua prima stagione in Rosso e destinato, in ogni caso, ad essere sempre il "secondo" del Predestinato Leclerc, che in qualche modo gode di una protezione massima da parte della scuderia di Maranello.
Discorso molto diverso invece per Valtteri Bottas, che nonostante abbia dimostrato di essere un buon pilota, viene costantemente battuto dal compagno Hamilton. In questo caso, il finlandese ha però sempre dimostrato di essere un eccellente uomo-squadra, cedendo la posizione quando richiesto e tentando sempre di tenere dietro i diretti rivali del britannico, anche a discapito di qualche prestazione. In questo senso, Wolff ci dovrebbe pensare bene prima di sostituire Bottas in favore del rampante George Russell, il pilota academy che dopo molti anni in Williams sembra pronto a prendere il volante delle Frecce d'argento nel prossimo futuro. Siamo sicuri che Russell sarebbe disposto allo stesso tipo di lavoro che fin qui Bottas ha svolto così diligentemente?
Per quanto riguarda la Red Bull, se Verstappen è ovviamente il leader maximo ed il futuro Campione del Mondo (primo o poi), Sergio Perez non sta vivendo un ottima stagione (o comunque non abbastanza per la competitività Red Bull), e in molti, primo tra tutti l'ex iridato Nico Rosberg, si augurano un ritorno nel team ufficiale di Pierre Gasly, davvero in palla quest'anno in Alpha Tauri. Succederà?