FORMULA-112/03/2021
F1, il resoconto del "primo giorno di scuola" di Mick Schumacher
Penultimo tempo per il figlio d'arte, che tuttavia sembra apprendere di più sul mondo F1 ad ogni giro concluso. Per l'inizio delle gare dovrà per forza essere a livello per competere coi migliori.
Sport Today
Dopo tanti mesi di chiacchiere e aspettative, Mick Schumacher è finalmente sceso in pista per il primo giorno di test ufficiali sulla pista del Bahrain. Il figlio del grande Michael Schumacher, attuale Campione del Mondo di Formula 2, ha potuto completare 15 giri al volante della sua Haas, abbastanza pochi se si considera che solo Valtteri Bottas, con la Mercedes, ne ha svolti di meno.
La giornata in se non è stata proprio positiva, col giovane pilota che chiude la sessione col penultimo tempo, a circa 4 secondi da Daniel Ricciardo.
Dato che si tratta del primo giorno, tuttavia, non c'è molto di cui rammaricarsi o essere delusi. Al sito ufficiale della F1, Mick ha commentato la sua prestazione odierna e lo sporco trovato in pista:
"Oggi è stato bello. Mi sarebbe piaciuto fare più giri così da poter recuperare quelli che abbiamo perso dovendo stare fermi nei box a causa di un problema al cambio. Le condizioni non sono perfette perché adesso è arrivata una specie di tempesta di sabbia, ma comunque abbiamo passato del tempo utile in macchina. La pista è polverosa e imprevedibile da curva a curva ed è qualcosa a cui bisogna abituarsi. Queste macchine poi patiscono molto il vento. questo è anche il motivo per cui si sono visti tanti errori e testacoda oggi [...] Spero che la giornata di domani possa essere migliore, ogni giro in macchina è importante. Ho imparato qualcosa dal primo all’ultimo giro. Anche se ne ho fatti solo 15 me li prendo, sono meglio che niente. Sono stato felice di poter essere in macchina e provare alcune soluzioni".