FORMULA-107/11/2021
F1, GP Messico: Horner furioso con Tsunoda
Il Team Principal della Red Bull ha attaccato il giapponese dell’AlphaTauri, reo di aver compiuto una manovra che di fatto è costata un buon risultato in qualifica a Perez e Verstappen.
Sport Today
Non le ha mandate a dire Christian Horner dopo le qualifiche del Gran Premio del Messico conclusesi con le Red Bull in seconda fila alle spalle delle due Mercedes, vetture che sulla carta dopo le prove libere avrebbero dovuto trovarsi meno a loro agio sul tracciato messicano.
Contrariamente a ogni previsione però, le Frecce d’Argento hanno sorpreso tutti colmando in poche ore il gap coi rivali per il mondiale, un lavoro questo che ha consentito ad Hamilton e Bottas di conquistare le prime due posizioni della griglia di partenza a discapito delle due Red Bull.
Queste però, nel loro ultimo tentativo in Q3, sono state danneggiate dalla manovra di Yuki Tsunoda che per lasciare spazio alle monoposto che sopraggiungevano dietro di lui ha volutamente percorso a velocità controllata parte della via di fuga nel secondo settore finendo per ostacolare così sia “Checo” che l’olandese.
Contro di lui, dopo le qualifiche, si è immediatamente scagliato Horner che, come era prevedibile, non ha ben digerito l’accaduto.
"Sia Max che Checo erano nel loro ultimo tentativo ed entrambi si stavano migliorando: Verstappen di due decimi e mezzo, Perez di quasi due" ha affermato Horner ai microfoni di Sky Sport.
"Non capisco proprio perché Tsunoda stesse andando a spasso in quella parte del tracciato. È una cosa che mi fa arrabbiare, perché la sua azione ha rovinato la qualifica di entrambi i piloti, sia Max che Sergio non l'hanno presa bene".
Il numero uno di Milton Keynes ha poi comunque provato ad analizzare positivamente la situazione generale.
"Guardiamo al bicchiere mezzo pieno: siamo comunque in seconda fila e possiamo fare una buona gara partendo da questa posizione".
Ovviamente dopo le parole accusatorie del Team Principal della Red Bull non poteva mancare la risposta del diretto interessato che, dal canto suo, ha tenuto a ribadire la sua innocenza.
“Ho creato problemi a Max? Non so cosa sia successo. So cosa è capitato con Perez ma non ho fatto nulla di sbagliato” ha commentato il giapponese.
“Non potevo sparire, anzi ci ho provato e sono andato fuori ma non potevo fare nulla di più. Se guardate il video dell’on board potete notare come sia stato Checo a commettere un errore ed a perdere il controllo della vettura. Se avessi un’altra opportunità farei la stessa cosa. È davvero dura e penso di aver fatto tutto il possibile. Non credo di aver condizionato la sua prestazione” ha chiosato il giovane pilota nipponico.