FORMULA-102/04/2023
F1, Gp d'Australia: tre bandiere rosse, poi vince Verstappen
Sainz, che al traguardo era arrivato quarto, penalizzato di cinque secondi per un incidente con Alonso e quindi ultimo
Sport Today
Finisce nel caso un Gp caotico, quello d'Australia. Tre bandiere rosse, corsa che si chiude praticamente dietro alla safety car. L'unica cosa 'normale' è la vittoria della Red Bull di Max Verstappen, davanti alla Mercedes di Lewis Hamilton e alla Aston Martin di Fernando Alonso. Carlos Sainz, che era giunto quarto al traguardo, è stato penalizzato di cinque secondi – e dunque retrocede in ultima posizione – per un incidente nel finale con lo stesso Alonso.
La classifica ridisegnata dai commissari vede dunque quarto Stroll sulla seconda Aston Martin, poi Perez (Red Bull), Norris (McLaren), Hulkenberg (Haas), Piastri (McLaren), Zhou (Alfa Romeo), Tsunoda (AlphaTauri), Bottas (Alfa Romeo) e Sainz (Ferrari). Otto piloti si sono ritirati. Tra i primi l'altro ferrarista, Charles Leclerc, incidentato alla terza curva di Melbourne dopo essere stato toccato dietro da Stroll.
Dicevamo delle tre bandiere rosse per altrettanti incidenti. Un vero e proprio caos in pista. Alla fine, Verstappen allunga in classifica generale grazie alla seconda vittoria in tre gare. Ora ha 15 punti di vantaggio sul compagno di squadra Perez.
Alonso è stato classificato terzo nonostante non sia arrivato al traguardo per via dell'incidente con Sainz. La commissione di gara non ha preso la stessa decisione per quel che riguarda le due Alpine, escludendole dalla classifica. La partenza era stata segnata dai sorpassi Mercedes, con Russell davanti ad Hamilton e a Verstappen. Al settimo giro c'è già il secondo ingresso in pista della safety car. Pochi secondi dopo ecco la bandiera rossa per ripulire la zona dell'incidente di Albon. Chi aveva optato per il pit stop (Russell e Sainz) vede la propria gara stravolta.
Intanto, Hamilton è passato in testa e riparte davanti a Verstappen e Alonso. Sainz è decimo, ottavo dopo pochi giri. L'olandese campione del mondo non ha però difficoltà a superare Hamilton e a portarsi davanti. Sainz sale in sesta posizione. Al 18esimo giro prende fuoco il motore di Russell. Tocca alla virtual safety car. Sainz passa anche Gasly, mentre Perez ha già recuperato tante posizioni ed è nono dopo 24 giri.
Quando le posizioni paiono congelate, ecco che Magnussen colpisce il muro in uscita di curva 2 e perde una gomma, che resta in traiettoria. Entra la safety car al 55esimo su 58 giri totali. Poi la seconda bandiera rossa. Si riparte per una mini gara di due giri. Alonso e Sainz si toccano e il primo ha la peggio, le due Alpine vanno a muro, Stroll finisce nella ghiaia come Sargeant. Arriva la terza bandiera rossa. Si torna in pista per un giro alle spalle della safety car, con la graduatoria che resta quella del giro prima. Sainz, però, viene penalizzato.