FORMULA-111/03/2022
F1, Ferrari: la prudenza di Leclerc
“Mai avuto problemi finora, ma non vuol dire essere i più veloci”
Sport Today
Probabilmente non c'è da fare un volo pindarico, ma la realtà oggettiva dei fatti, racconta che in Bahrain la Ferrari, sta confermando quanto di buono fatto vedere anche nei primi test a Barcellona.
Sul circuito del Montmelò, la rossa è stata la monoposto che ha girato di più senza accusare alcuna noia o problemi di alcun tipo. Oltre questo, la nuova power-unit sembra essere anche prestazionale, infatti i due ferraristi, Charles Leclerc e Carlos Sainz sono risultati tra i più veloci del gruppo.
Aerodinamica azzeccata? La Ferrari sarà la sorpresa della prossima stagione? E' presto per dirlo, ma senza dubbio, la scuderia di Maranello ha lavorato piuttosto bene, concependo una vettura di sicuro interesse.
Anche in Bahrain la Ferrari sta dimostrando di andare forte, ma la prudenza del primo pilota Ferrari la dice lunga sulla relatività di questi dati e test.
"Un dato che sicuramente va sottolineato è la costanza, ha ammesso Leclerc. Non abbiamo mai avuto problemi, quello si, ma questo purtroppo, non vuol dire che di colpo siamo la macchina più veloce in griglia. La performance che scaturirà in gara è un’altra cosa. La F1-75 è una macchina molto diversa da guidare, rispetto a quella che avevano tra le mani la scorsa stagione. Prima di tutto è aggressiva, poi bisogna imparare ad abituarsi alla nuova visibilità, e, non ultimo, anche all'impianto frenante."
"Quello che mi sento di affermare è che comunque abbiamo fatto un gran lavoro al nuovo simulatore, perchè la monoposto è coerente rispetto alle prove eseguite in inverno in fabbrica. Detto questo però, è impossibile sapere col GPS a che punto siamo: a volte la Mercedes toglie peso e fa un tipo di lavoro, idem McLaren e Red Bul, quindi come fai a sapere davvero a che punto ti trovi? Uno dei nostri obiettivi primari comunque, è quello di lavorare sul bilanciamento della vettura e trovare il limite con la frenata, cosa non semplice. Aggiornamenti? Difficile averne da qui all'inizio ufficiale della stagione, il prossimo weekend."
"Infine, abbiamo anche fatto delle prove sulle gomme: cosa dicono i risultati? I passi gara ad essere sincero non ci fanno impazzire, c’è tanto degrado sul copertone, ma dobbiamo considerare anche le condizioni della pista e climatiche che qui sono parecchio estreme: in stagione è difficile trovare situazioni identiche a questa.
Quest'anno ho voglia di lottare per la vittoria in ogni gara, sia per me che per la scuderia. Da tre anni a questa parte, abbiamo lavorato molto bene, cambiando lo stile e la metodologia di allenamento. Tutto questo sta portando piano piano dei frutti, e adesso spero che ci siano le possibilità di raccoglierli."