FORMULA-128/04/2023
F1, Ferrari a due facce a Baku
Leclerc: "La Pole è una sorpresa, ma la gara sarà un'altra cosa"; Sainz: "Una giornata in cui non sono mai stato veloce e a mio agio".
Sport Today
Nonostante la quarta posizione di Carlos Sainz, è una qualifica a due facce quella che ha caratterizzato i risultati della Ferrari sulla pista di Baku, dove Charles Leclerc è il primo a bissare la Pole Position: “Pole? Sono sorpreso. Siamo arrivati qui pensando che sarebbe stato un weekend molto positivo se fossimo rimasti davanti ad Aston e Mercedes in qualifica. Alla fine siamo in pole, quindi è una sorpresa positiva. Non dobbiamo dimenticare che in gara forse saremo ancora dietro alle Red Bull e quindi sarà difficile mantenere la testa, ma quello rimane l’obiettivo. Per noi piloti è stato un weekend impegnativo, perché c’era solo una prova libera per testare: bisognava essere subito sul pezzo, ma il feeling è stato buono. Domani sarà impegnativa, soprattutto con le medie: avremo solo un set e non c’è margine di errore. Il passo sembra buono, speriamo di imparare in Q1 e Q2 e spingere nel Q3 poi”.
Se il compagno di squadra sigla la 19a Pole della carriera, Carlos Sainz fatica a regalare a Maranello un giro secco all'altezza del potenziale: dopo aver 'pizzicato' il muretto nella mattinata, il pilota spagnolo ha distrutto nella Q1 un set di gomme morbide che sarebbero state preziose nel Q3: "Oggi ho faticato a partire dalle prove libere, mi mancava il feeling con l’auto e ho provato a riprendere la fiducia, ma ogni volta che spingevo facevo un errore" spiega a 'Sky Sport F1' “Non avevo un set nuovo in Q3, mentre quelli davanti a me sì, e questo ha aumentato il gap, ma è colpa mia. Non sono stato veloce e non mi sono mai sentito comodo: è strano, veniamo da un weekend a Melbourne in cui siamo stati veloci. Prima del Q3 ho usato tre set, Charles invece due: vuol dire che non ero nelle stesse condizioni, ma è colpa mia perché ho dovuto usarlo. Sono andato in testacoda in Q1. Devo cercare di capire perché già nelle libere ero in sofferenza, peccato ci sia il parco chiuso perché non posso più toccare la macchina e vedere cosa si potesse fare, ma cercherò di capire come essere più veloce domani“.