CICLISMO24/08/2021

Vuelta Espana, Landa lancia l’allarme: “Non so cosa mi stia succedendo”

Lo spagnolo della Bahrain-Victorious è parso irriconoscibile in questa prima parte della corsa a tappe spagnola.

Sport Today

Arrivati a metà Vuelta, viste le premesse, era lecito aspettarsi tutto un altro Mikel Landa. Il basco infatti, dopo la vittoria alla Vuelta a Burgos (antipasto della grande corsa a tappe spagnola), era annunciato come uno dei grandi contendenti per un posto sul podio e invece, dopo le prime dieci tappe, la strada ha respinto malamente le sue velleità.

Landa non è mai apparso brillante in salita, quello che dovrebbe essere il suo terreno prediletto, accumulando sugli arrivi più impegnativi sempre passivi molto pesanti.

Anche oggi, a Rincón de la Victoria, il portacolori della Bahrain-Victorious ha tagliato il traguardo in ampio ritardo, concludendo la sua fatica oltre 21 minuti dopo il vincitore di giornata Michael Storer.

Dopo il traguardo Landa è parso sconsolato, incapace di darsi una risposta e di capire cos’è che non stia andando finora alla Vuelta.

“Erano giorni che mi sentivo male e non valeva la pena continuare a soffrire, per questo ho alzato il piede. Non so cosa mi stia succedendo. Dopo l’incidente al Giro, sono stato fermo per molto tempo. Non ho trovato continuità e penso che questo possa essere il motivo principale per cui sono così” ha affermato con amarezza il trentunenne di Murgia.

“Non sono qui per scegliere una tappa specifica, ma vorrei vincerne una. Prima devo ritrovare buone sensazioni e quando starò meglio proverò a scegliere. Lavorare per la squadra? Ci sono per qualunque cosa serva. Loro stanno bene. Io devo rimanere tranquillo, perché non c’è altro modo” è stata la riflessione di Landa su quelli che potrebbero essere ora i suoi obiettivi in una Vuelta fin qui da dimenticare.