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CICLISMO25/11/2021

UCI Champions League, Miriam Vece: "Spero che presto ci siano altre sprinter"

Miriam Vece, 24 anni di Crema, racconta le sue prime impressioni vissute sulla pista dell’UCI Track Champions League.

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63 titoli mondiali e 29 medaglie olimpiche al varo in pista dell’UCI Track Champions League, che sabato (27 novembre) torna alla Cido Arena di Panevézys, in Lituania. 

Tra le donne grande attesa per le leader delle categorie Sprint ed Endurance Emma Hinze e l’iridata nell’omnium, oltre che oro della madison di Tokyo 2020, Katie Archibald. A rappresentare i nostri colori saranno presenti Silvia Zanardi (campionessa Juniores) e Miriam Vece, unica velocista italiana.

Eurosport riporta una bellissima intervista alla Vece proprio al via di questa Champions League:

"Anche se spero di esser presto affiancata da altre sprinter connazionali, sono ulteriormente orogliosa di rappresentare l'Italia ed essere l'unica, mi è ogni volta da stimolo per raggiungere un obiettivo prefissato".

Miriam è detentrice di 3 record italiani di velocità, doppia medaglia d’oro under-23 agli Europei di Aigle 2018 e bronzo nei 500 metri mondiali di Berlino 2020, e racconta ad Eurosport le sue prime impressioni:

"Ci tenevo davvero molto a partecipare a un evento così spettacolare e importante per noi sprinter, anche se non sono al mio miglior stato di forma dopo un picco mondiale e bisogna abituarsi presto al nuovo format. Perchè se avevamo molto recupero tra una gara e l'altra, in Champions League invece ogni quarto d'ora sei in pista a blocco per dare il 100%".

Non solo il pubblico, ma anche gli atleti sono rimasti affascinati dalla riforma che ha subito L'UCI Track Champions League:

"È una bellissima esperienza, non credevo che il ciclismo su pista potesse essere così spettacolare e ciò è molto importante per la sua crescita. Da un punto di vista scenico non avevo mai provato niente di simile. Mi hanno mandato dei dati, dove ho letto che l'evento ha avuto successo in tutto il mondo. Ora andiamo in Lituania, dove c'è un movimento vivo, e poi a Londra dove sappiamo che c'è già molta attesa e il Velodromo è già sold-out".

Per quanto riguarda il nostro paese, il ciclismo su pista sta vivendo una grande esposizione mediatica trascinata dalle medaglie olimpiche di Elia Viviani, del Quartetto Ganna e dalle dieci medaglie ai Mondiali di Roubaix 2021:

"Vedere i ragazzi vincerei Giochi Olimpici o le mie compagne di squadra trionfare ai mondiali mi ha stimolato molto. Il mio percorso è completamente diverso e, se vogliamo, molto più duro".

Getty Images