TOUR DE FRANCE06/07/2023

Tour: Fondriest, “Se fossi Ciccone punterei alle tappe”

L’ex campione del mondo commenta la corsa francese del corridore italiano

Sport Today

La prima tappa sui Pirenei ha sollevato molte discussioni su quella che sarebbe stata la tattica più giusta da adottare da parte di Giulio Ciccone: collaborare nell’inseguimento a Jai Hindley? Secondo Maurizio Fondriest “no, non toccava a lui”. Nel suo gruppo, infatti, c’erano altri corridori che avrebbero dovuto impegnarsi nell’inseguimento, tra cui Vingegaard. “Stava duellando a distanza con Pogacar, con la missione di guadagnare più secondi possibile: dunque il compito di spingere era del danese, doveva arrangiarsi” afferma il campione del mondo 1988 su un pezzo scritto per Gazzetta.it. Diverso sarebbe stato il caso in cui il vantaggio fosse stato minore dei 45” registrati, “perché con il suo spunto veloce poteva giocarsi il successo di tappa una volta raggiunto il battistrada”. E ora Ciccone farebbe bene a lottare per le tappe, mentre “la classifica generale, la lascerei perdere, nel senso che non mi dannerei l’anima per un ottavo o un decimo posto finale a Parigi. Ora è terzo, è vero, ma il buon piazzamento in classifica generale arriva di conseguenza. Se all’inizio della terza settimana fosse ancora così in alto, giusto a quel punto continuare a perseguirlo, ma ora si dedichi ad entrare nelle fughe giuste nelle tappe di montagna. Con la condizione mostrata, ci riuscirà ancora perché ci saranno altre giornate come questa dove in fuga si entra solamente se vai molto forte, mai per caso”.