TOUR DE FRANCE03/07/2023

Tour de France, le parole di Philipsen e Adam Yates

Il velocista belga: "Un treno come Van der Poel è incredibile"; la Maglia Gialla: "Abbiamo evitato situazioni pericolose e recuperato energie".

Sport Today

Primo arrivo in volata nell'edizione 110 del Tour de France: è uno sprint senza grandi sorprese (inclusa una brillantezza che Wout van Aert deve lucidare), nonostante lo spirito battagliero espresso dalle squadre favorite al via.

Capitalizzando nella migliore delle maniere il lavoro di Mathieu van der Poel, è Jasper Philpsen ad alzare le braccia al cielo di Bayonne: "Tutti volevano vincere la prima volata, è normale ci fosse un pizzico di tensione nel finale, siamo al Tour de France; la squadra è stata perfetta, avere un 'appoggio' come Mathieu è incredibile, specie quando lui ha lo spazio per sprigionare la sua velocità. Sono felice di aver vinto in un arrivo così tecnico e pieno di incognite; è un successo prezioso per la Maglia Verde" spiega il belga della Alpecin-Deceuninck, che, con la 3a vittoria sulle strade di Francia, ha appaiato Victor Lafay nella classifica a punti.

Giornata tranquilla per Adam Yates, che mantiene la Maglia Gialla con 6" di vantaggio sul suo capitano, Tadej Pogacar, e sul gemello Adam: "Nessuna tappa è banale al Tour de France, dove non puoi avere alcun momento di rilassamento; ce la siamo però presa abbastanza comoda, rimanendo al di fuori dalle situazioni pericolose. Dopo due tappe così intense e faticose, c'è stato modo di recuperare energia, senza affrontare le battute conclusive in testa".      

Domani dovrebbero essere protagonisti ancora i velocisti: mercoledì si affrontano i Pirenei, c'è l'atteso Tourmalet, la salità più 'visitata' nella sua storia dal Tour, all'orizzonte.