CICLISMO24/12/2020
Il toccante racconto di Jakobsen sull'incidente in Polonia
Il ciclista ha parlato per la prima volta del drammatico incidente di cui è stato protagonista qualche mese fa
Sport Today
Fabio Jakobsen i tifosi di ciclismo hanno ancora in mente la terribile caduta e il tremento incidente di cui è purtroppo stato protagonista al Giro di Polonia di qualche mese fa.
Il ciclista della Deceuninck-QuickStep è stato vittima dell'episodio con Dylan Groenewegen e ne ha parlato per la prima volta in un'intervista a 'Thijs Zonneveld' (come riporta Eurosport) mostrando tutta la sua commozione e fragilità.
"Conoscevo bene il tracciato, avevo corso la gara l’anno prima - racconta - A sinistra, a destra, poi dritto attraverso Katowice. Il traguardo era dove era sempre stato: in leggera discesa. Sono stato fino all’ultimo chilometro dietro ai miei compagni di squadra Davide Ballerini e Florian Sénéchal. Questa è l’ultima cosa che ricordo. Tutto quello che segue è vuoto“.
A soccorrerlo subitoto il compagno di squadra Florian che lo ha visto inerme sull'asfalto: "C’era sangue ovunque. Le altre persone presenti non hanno fatto nulla: sono rimasti troppo scioccati da quello che mi era accaduto. Florian ha notato che stavo soffocando nel mio stesso sangue. Non riuscivo a muovermi, ha visto il panico nei miei occhi. Di riflesso mi sollevò un po ‘la testa, in modo che il sangue potesse scendere. È tutto quello che riesco a ricordare, la memoria si ferma qui".
Il ciclista belga che non nasconde di aver avuto momenti di cedimento ha anche raccontato di aver creduto di farcela al terzo giorno di terapia intensiva grato anche del fatto che Yvan Vanmol sia venuto a trovarlo e gli abbia spiegato cosa era successo: " Era in piedi accanto al letto con le lacrime agli occhi. Potrei dire dallo sguardo nei suoi occhi quanto fosse brutto“.