CICLISMO17/08/2021

Il successo in Danimarca sblocca Evenepoel: “Mi motiverà per i prossimi mesi”

Concludendo in maniera trionfale la corsa a tappe danese, il talento belga della Deceuninck-Quick-Step spera di aver dato il là ad un’importante striscia di nuove vittorie.

Sport Today

Due successi di tappa (di cui uno in linea) e primo posto in classifica generale. Remco Evenepoel, reduce da due prove incolori ai Giochi di Tokyo, non poteva concludere in modo migliore il Giro di Danimarca, corsa che, sentendo il giovane belga della Deceuninck-Quick-Step, potrebbe averlo definitivamente sbloccato dopo un anno molto complicato.

“Se avevo bisogno di questa vittoria al Giro di Danimarca? Sì, forse. Dopo le Olimpiadi avevo dei dubbi perché mi ero allenato davvero bene. Ma lì, non è andata come previsto. Ho iniziato a chiedermi se questo non fosse comunque un anno di transizione” ha rivelato a Sporza il nativo di Schepdaal.

“Ho dovuto aspettare molto prima di poter rivincere una corsa in linea e l’ho fatto nel modo più bello: attaccando da solo, da lontano. Mi ha fatto sentire bene perché era la mia prima vittoria dopo la caduta. Questo mi motiverà per i prossimi mesi”.

Pare scontato dunque che rivedremo Evenepoel andare a caccia di nuovi successi, affermazioni che, come è accaduto con quelle conseguite in Danimarca, gli serviranno per zittire ancor di più i tanti critici che hanno parlato male di lui nell’ultimo anno.

“Se le critiche sono state troppo dure? Diciamo che a volte mi sento come se non importa quello che faccio, non sarà mai abbastanza. Lasciatemi fare a modo mio e andrà bene. Non ho bisogno che nessuno mi dica cosa fare. Quando faccio le cose a modo mio, i risultati sono sempre migliori. Sapevo che sarei tornato e dovevo essere paziente” ha detto un Evenepoel che a ottobre potrebbe anche scegliere di tornare a misurarsi coi suoi demoni sulle strade del Lombardia.

“La mia partecipazione dipenderà dalla testa. Mi piacerebbe esserci ma senza fissare un risultato nella mia testa. Non so come reagirò. Forse avrò una strana sensazione all’inizio e non riuscirò a partire. Forse sarò un po’ spaventato. Ma forse avrò la testa libera e avrò il coraggio di correre dei rischi.

Comunque, voglio tornarci. Un giorno o l’altro dovrò comunque affrontare il percorso. Devo fare i conti con quello che è successo un anno fa. Così potrò voltare pagina” è stata la conclusione del belga.