CICLISMO19/05/2021
Giro d’Italia, Bernal sempre più leader: "Non mi aspettavo questo vantaggio a metà corsa"
Sullo sterrato di Montalcino il colombiano ha consolidato la propria leadership in classifica generale distanziando tutti i rivali per la vittoria finale.
Sport Today
Oltre che Mauro Schmid (primo di tappa), il vincitore della frazione di Montalcino non può che essere Egan Bernal.
Il colombiano della Ineos-Grenadiers infatti, approfittando di una giornata super, ha ulteriormente allargato in classifica generale la forbice con gli altri pretendenti alla maglia rosa di Milano, ora tutti (ad eccezione di Vlasov) oltre il minuto di distacco da lui.
Nonostante il vantaggio guadagnato sugli avversari e la prestazione più che ragguardevole, Bernal a fine tappa ha però predicato calma e prudenza negando fermamente che la corsa sia già chiusa.
“L'ho già detto ieri e lo ripeto, non mi aspettavo questo vantaggio a metà Giro: con il mio preparatore avevano programmato di arrivare a questa tappa perdendo un minuto o 50” e con quel risultato stati tranquilli, quindi oggi siamo soddisfatti”.
“Penso che i rivali siano tanti e non ci sia solo Remco. Ho sempre rispettato tutti perché sono tanti corridori che possono far bene. Per questo dico che, oltre a Vlasov che mi segue in classifica, dobbiamo guardare tanti altri avversari” ha dichiarato dopo il traguardo il corridore sudamericano, protagonista oggi anche grazie all’immenso lavoro svolto dalla sua squadra.
“È importante avere una squadra forte, da Puccio fino a Moscon, tutti i corridori sono importanti. Puccio ha lavorato all’inizio nella parte più dura e difficile. Poi sono entrati in azione Castroviejo e Ganna che hanno fatto davvero un grande lavoro” ha spiegato Bernal al quale, in fin dei conti, lo sterrato toscano ha arriso ancora dopo il 3° posto alla Strade Bianche del marzo scorso.
“A me è piaciuto tanto correre su questo sterrato, lo stress più difficile da superare è stato quello mentale, il pensiero di bucare o cadere era davvero inquietante” l’ammissione a bocce ferme di un Bernal già con lo sguardo rivolto alle prossime tappe.
“Manca ancora tantissimo, tutte le salite. Su queste salite corte, gli strappi, sto andando bene, ma manca ancora tanto. Certamente avere ancora la maglia mi dà tanta fiducia, ma devo rimanere con i piedi per terra in questo Giro”.