CICLISMO09/08/2023
Ganna, il consiglio di Davide Cassani: "Dopo Parigi punti alle Classiche"
L'ex CT azzurro spiega: "Le Olimpiadi chiuderanno un cerchio fatto di pista e crono, ma ha la testa e il motore per vincere la Milano - Sanremo e la Parigi - Roubaix".
Sport Today
L'ex CT dell'Italia, nonché commentatore 'Rai' Davide Cassani, nel suo corsivo su 'La Gazzetta dello Sport' racconta le emozioni che Filippo Ganna ha trasmesso dalla pista di Glasgow, facendo il paragone tra questa generazione di ciclisti che rinuncia al primo amore, sia pista o ciclocross: "Venerdì Ganna vincerà la crono? Non lo e a un certo punto il risultato, stante le emozioni che ci ha regalato su pista, interessa il giusto. Il ciclismo è cambiato: non ci sono mai stati tanti corridori capaci di vincere in più specialità, van Aert, van der Poel, Pidcock, Ganna, Viviani, Milan sanno competere su vari fronti. Non c'è un segreto, sono fuoriclasse che non riescono a lasciare il loro primo amore, perché si divertono: fanno fatica, ma vincono e migliorano anche le prestazioni su strada. Roger de Vlaeminck vinse un Mondiale nel ciclocross, ma poi si dedicò unicamente alla strada; Patrick Sercu, più volte iridato su pista, divenne poi velocista su strada; lo stesso Bradley Wiggins ha abbandonato la pista per vincere il Tour de France".
"Filippo potrebbe vincere il suo terzo Mondiale a cronometro, perché è l'uomo da battere nelle corse contro il tempo: saranno soprattutto Evenepoel e van Aert a dare al piemontese filo da torcere; sarà una bella sfida perché hanno il dente avvelenato. Guardiamo però al futuro: c'è Parigi, che chiuderà un ciclo, e poi? Marco Villa ha fatto un lavoro straordinario, con quel gruppo di ragazzi capaci di fare incetta di medaglie olimpiche e iridate: ma Ganna non è solo in pistard imbattibile e un cronoman straordinario, è molto altro" ipotizza la seconda voce più famosa del ciclismo "Quest'anno ha puntato per la prima volta alla Sanremo e alla Roubaix, arrivando rispettivamente in 2a e 6a piazza: ha pure vinto una corsa a tappe, il Giro di Vallonia. Per migliorare su strada deve abbandonare la pista? Solo lui può dare questa risposta: anche i fuoriclasse devono avere motivazioni e sapere ciò che non possono fare; se a van der Poel dicessi di rinunciare al ciclocross, andrebbe più piano anche su strada. Nel 2025 Ganna avrà 29 anni, non potrà mai vincere un Grande Giro, ma classiche come Sanremo, Roubaix e forse Fiandre sì, andrà più forte su salite medie e potrà vincere corse a tappe di una settimana: solo lui può capire come ottenere tali risultati, ma con quel motore e con quella testa le potenzialità le ha tutte".