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CICLISMO15/08/2023

Ganna, i piani del tecnico Cioni: "Per vincere la cronometro a Parigi c'è da lavorare su un piano tecnico"

E' al primo Cancellara che il ciclista della Ineos - Grenadiers deve ispirarsi: "E' veloce, ma deve pensare alle corse di un giorno".

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"Ho seguito la cronometro mondiale sull'ammiraglia britannica, dietro Geraint Thomas; un altro corridore che seguo è Joshua Tarling, che ha un gran motore e pronosticavo tra il 3o e il 5o posto" spiega Dario David Cioni, tecnico di Filippo Ganna, che ha completato con l'argento nella gara contro il tempo il proprio medagliere di Glasgow, dove aveva già indossato al collo l'argento del quartetto maschile a inseguimento e l'oro in quello individuale "Era il Filippo del Giro d'Italia 2020, che vinse le tre cronometro e una tappa in linea; ha spinto circa 20 watt in più sulla tabella di marcia, Remco è andato davvero forte. A cronometro non ci si può fermare, di qui all'Olimpiade dovremo trovare quel guadagno tecnico che non abbiamo afferrato in stagione; non sarà facile, a livello fisico lui è al top, lavoreremo su aspetti di aerodinamica".

L'orizzonte è già quello a cinque cerchi, per poi studiare l'evoluzione 3.0: "A Parigi porterà avanti la sfida pista-strada, sarà una gara a tutta: valuteremo calendario e situazione, non è semplice proporsi al meglio in ambo i fronti. Il suo obiettivo? Deve diventare un corridore in grado di vincere Sanremo, Roubaix, il Mondiale a cronometro e tappe in linea al Giro d'Italia e al Tour de France, come ha dimostrato di fare al Giro di Vallonia. Non può emulare Wiggins, perché contro Vingegaard e soci è impensabile persino sfruttare un percorso ad hoc, il danese va come una moto anche a cronometro; Filippo può ispirarsi al giovane Cancellara, che batté in volata alla Setmana Catalana Zabel. L'elvetico andava forte contro il tempo, poi si è specializzato nelle corse di un giorno: Filippo in più è uomo-squadra, e non lo fa per ordini di scuderia".

Il rapporto con la stella del ciclismo di casa nostra è nato quando Filippo non era ancora professionista: "Apprezzo la persona che è, squisita: quando si mette in testa un obiettivo, spinge sino all'impossibile. Lo conosco dall'ultima annata Juniores, ero consapevole avrebbe vinto parecchio, ma non mi aspettavo una evoluzione così veloce; quando vinse il bronzo iridato nel 2019 pensavamo fosse già al top, invece nel 2020 ha conquistato il primo Mondiale. Il record dell'Ora? Se qualcuno come Evenepoel lo batterà, penseremo se provare a ritoccarlo. La Vuelta a inizio stagione era un punto interrogativo, siccome il Covid lo ha costretto a un ritiro anticipato dal Giro d'Italia, la faremo: un corridore come lui, alla sua età, deve fare un Grande Giro completo per crescere ancora".

 

Getty Images - Filippo Ganna