CICLISMO06/09/2021
Fabio Aru, addio al veleno: "Alcune persone false"
Il ciclista sardo si è sfogato dopo la fine della carriera.
Sport Today
Addio al ciclismo non senza polemiche per Fabio Aru. L'ex corridore sardo, che ha chiuso la sua carriera con la Vuelta di Spagna, in un'intervista alla Gazzetta dello Sport si è espresso così: "Cosa non ho amato? Alcuni che lavorano in questo mondo. Mi sono circondato di persone e alcune erano false, avrei potuto farne a meno ma avevo una visione idilliaca, non reale. Anche questo è stato un insegnamento".
Brucia l'esperienza negativa all'UAE: "Pentito di aver lasciato l'Astana? Volevo di più. L'erba del vicino ti sembra sempre più bella. Invece bisogna sapere accettare le difficoltà perchè può sempre andare peggio. Con questo non voglio dire che la UAE sia da buttare, per me non è stata un'esperienza positiva. Persone che ti affossano quando sei a terra, non è proprio una bella esperienza. Se sto parlando di Saronni? Parlo di chi mi ha denigrato pubblicamente. Io non ho fatto risultati, è vero, ma questo faceva più male a me che a loro. Ho i miei pregi e i miei difetti. Non sono il male del ciclismo".
Nessun pentimento sul ritiro: "La prima cosa che farò sarà tornare a casa. E il giorno dopo vorrei tornare subito in bici. E' la mia passione. Ho voluto scegliere io il momento. E' più facile dire basta quando va tutto male. Io invece ero finalmente in un buon momento, dopo Burgos ho sentito sensazioni che non avevo da anni. E' una decisione che ho pensato a lungo. Sono convinto e sicuramente non ci ripenserò. Ora mi prenderò un po' di tempo per mettere insieme le idee. Di sicuro voglio passare più tempo con la mia famiglia stabile in un posto".