CICLISMO17/07/2023
Dagnoni: "Sbagliato dire che il ciclismo italiano è in crisi"
Il presidente della Federciclismo: "Continuiamo a raccogliere risultati in tutte le specialità e in tutte le categorie".
Sport Today
Come riportato dall'Ansa, il presidente della Federciclismo Cordiano Dagnoni ha giudicato positivamente i campionati europei su pista U23: “I numeri parlano chiaro, l’Italia è stata dominante. Al di là della quantità di medaglie e di aver conquistato 14 titoli su 44 gare totali, il dato positivo è che i nostri atleti hanno performato anche in quei settori dove non pensavamo di poter competere. È la dimostrazione che il nostro vivaio è roseo e la Federazione, con i propri commissari tecnici e tutta l’organizzazione, sta lavorando bene in ottica futura”.
Dagnoni prosegue nella sua analisi: “È sbagliato dire che il ciclismo italiano è in crisi solo perché manca il campione per le corse a tappe. Il problema è circoscritto a quell’ambito. Continuiamo a raccogliere risultati in tutte le specialità e in tutte le categorie. La spedizione in Portogallo è stata gratificante e dà molto morale non solo alla FCI, ma anche agli atleti e agli staff delle Nazionali. In ottica futura, soprattutto, ci fa ben sperare per i Mondiali di Glasgow, in programma ad agosto. I risultati agonistici fanno sempre piacere, alla Federazione come a tutti gli appassionati di ciclismo; a livello promozionale sono uno stimolo per chi vuole iniziare a vivere questo sport. Un atleta che raggiunge un traguardo importante come un titolo europeo diventa un punto di riferimento per i giovani che si avvicinano al ciclismo. I risultati sono una bella vetrina ed anche uno stimolo a proseguire nel nostro lavoro, intensificando gli interventi a favore della promozione giovanile, della sicurezza sulle strade e dell’impiantistica”.