CICLISMO20/06/2021

Ciclismo, Nibali non si sbilancia su Tokyo: "Ma l'esperienza conta tanto"

In un'intervista rilasciata a "Gazzetta dello Sport", il siciliano ha parlato dei Giochi Olimpici e delle sue condizioni fisiche

Sport Today

"Osservato speciale - dice in un'intervista a "Gazzetta Dello Sport" - lo sono sempre". Non potrebbe essere altrimenti per lo squalo dello Stretto Vincenzo Nibali, su cui sono puntati tutti gli occhi in attesa di capire se verrà convocato o meno per i Giochi di Tokyo.

A inizio stagione, senza troppi giri di parole, il corridore aveva fissato i suoi obiettivi: Giro e Olimpiade. Poi, a poche settimane dalla rassegna italiana la caduta nei pressi di Lugano che ha guastato la programmazione.

Come spiega nell'intervista, inoltre, si sta trascinando non solo il problema al polso conseguenza della caduta di aprile e ha ancora qualche fastidio. Acciacchi a parte tra i temi toccati quello dell'Olimpiade.

"Nella rosa allargata, 6 - 7 atleti, nei nomi che Cassani segue ci sono sempre stato. Poi, è difficile come riconosciuto dalla stesso Davide fare una selezione sulla base del Giro d'Italia che finisce il 30 maggio con la prova olimpica che è il 24 luglio. Va vista l'evoluzione di come vanno le cose, pensando a quel giorno".

E poi parla di esperienza: "L'esperienza di un Mondiale o di una Olimpiade cambia la prestazione, totalmente, già solo a livello mentale. La sera prima di una Olimpiade un giovane...non dorme. La pressione ti può distruggere. Io non voglio dire di essere più bravo, ma un corridore "formato" tutto questo lo sa gestire meglio".